Torna l’incubo Covid a Boscotrecase. Da qualche mese il presidio ospedaliero vesuviano stava vivendo un momento di particolare quiete. Dagli oltre 100 pazienti registrati la scorsa primavera, si era passati a una decina di degenti.

Una boccata d’ossigeno per gli operatori del Covid Hospital Boscotrecase, che da un anno e mezzo stanno lavorando senza sosta per fronteggiare la pandemia.

Con l’avvento della variante Delta, però, stanno tornando i ricoveri e le sirene delle ambulanze che trasportano persone in particolar modo affette da problemi respiratori. Tra questi la maggior parte (almeno l’80%) sono persone che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose del vaccino.

E’ stato così richiamato anzitempo dalle ferie anche il dimissionario direttore sanitario Savio Marziani. I posti a disposizione erano soltanto circa 30, ma adesso si sta pensando di riaprire alcuni reparti che erano stati chiusi.

A cominciare dalla subintensiva e la medicina d’urgenza, senza dimenticare la dialisi e l’emodinamica. Il direttore Marziani, a conferma del suo grande impegno, è quindi già al lavoro per organizzare una nuova emergenza. Un modo efficace per non andare in affanno come un anno fa.

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