Il dirigente lascia gli amici a quattro zampe nel canile: 150 mila euro per i contribuenti torresi
A Torre Annunziata, due consiglieri avevano proposto il risparmio TARI per chi adottava un cane: inascoltati!
12-04-2015 | di Raffaele Perrotta

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Caro cane, quanto ci costi? A Torre Annunziata la risposta è semplice: quasi 1000 euro l’anno per ogni cane. Con leggero ritardo è arrivato il bando di affidamento dei 75 cani ‘randagi’ che, ancora oggi, sono ricoverati nei canili della ditta ‘The Dog Park’ di Boscotrecase. Un contratto, quello con la ditta di Perna, scaduto il 31 gennaio scorso e prorogato per altri 6 mesi per un importo poco superiore ai 30 mila euro.
Il problema non è degli amici a 4 zampe, sfortunati a non ricevere l’amore di una famiglia, ma delle buone idee che, a causa dei troppi tecnicismi e della burocrazia, restano solo sulla carta.
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Nel gennaio dell’anno scorso, la commissione ‘Ambiente’ di palazzo Criscuolo aveva promosso un provvedimento, ‘Adotta un cane e risparmi la Teres’ (vecchio nome della tassa prima di diventare TARI), che sta riscuotendo sempre più successo tra i comuni italiani. In buona sostanza, si aiutano i cani a trovare famiglie disposte ad adottarli e queste hanno ‘uno sconto' sulla tassa rifiuti. Una sorta di ‘premio’ che favorisce anche l’amministrazione. Gli Enti comunali, in questo modo, risparmiano buona parte dei fondi che, come nel caso torrese, che vengono destinati per il mantenimento dei cani randagi nel canile.
Dalla stanzetta delle commissioni consiliari l’idea, grazie anche all’impegno del consigliere Marcello Vitiello che l’aveva voluta e del consigliere Pasquale Iapicca che l’aveva sostenuta, si era concretizzata in un regolamento. Tutto pronto ma mancava l’approvazione del dirigente ai servizi finanziari.
A quanto pare, seppure con oltre un anno di ritardo, la promulgazione del bando può ritenersi una risposta esaustiva: “L’idea sarà anche buona, ma meglio spendere di più”.
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