“Ho baciato uno dei due ragazzi, ma dopo sono stata trascinata a forza in bagno”. Elizabeth, 25 anni da New York, è ancora sconvolta. Capelli biondo platino, orecchini grossi, fisico snello, faccino grazioso ma rigato dalle lacrime. In compagnia di un interprete dell’Ambasciata statunitense e di un’amica, la turista americana ha raccontato ieri, al gip Antonio Fiorentino del Tribunale di Torre Annunziata, il suo dramma. Un presunto doppio stupro subito nella notte tra il 27 ed il 28 luglio scorsi nei wc di una nota discoteca di Sorrento.

LA VICENDA. Elizabeth è in vacanza in Costiera. Forse beve un po’, va a ballare, lasciandosi prendere dalla “notte brava” della Penisola. Conosce due ragazzi: Riccardo Capece, 20enne di Caserta, figlio di noti imprenditori della ristorazione, e Francesco Franchini, 22 anni di San Nicola la Strada, ex calciatore del Gladiator in serie D. “Scambia effusioni e carezze, anche un bacio” – questa la tesi degli avvocati dell’atleta, Peppino Fusco e Romolo Vignola - soprattutto con Franchini. Poi, secondo quanto ribadito dalla giovane turista ieri in aula, nel corso dell’incidente probatorio disposto dalla Procura di Torre Annunziata, “sono stata stuprata in bagno”.

Un racconto choc anche per il pm Mariangela Magariello, che si è opposta alla richiesta dei domiciliari avanzata dagli avvocati dei due ragazzi. Capece e Franchini, in cella dal 24 agosto pure dopo il Riesame, restano entrambi in carcere in attesa che il gip sciolga la riserva sul punto. Elizabeth, rappresentata dall’avvocato Gennaro Ausiello, è invece pronta a costituirsi parte civile a processo. Ma il rinvio a giudizio dei due presunti “orchi” sarà valutato dal giudice anche in base all’ultimo racconto-choc della ragazza in tribunale.

La turista americana denunciò tutto ai carabinieri solo il giorno dopo la notte “orribile”. Nonostante “quel bacio e quelle effusioni”, la posizione dei due ragazzi casertani sarebbe aggravata dai filmati delle telecamere di sorveglianza poste nell’antibagno della discoteca di Sorrento. Immagini ora al vaglio degli inquirenti e che mostrerebbero Elizabeth trascinata in toilette. Franchini, scagionato nel 2012 dall’accusa di violenza su minore (il calciatore aveva 19 anni e giocava in una squadra del basso Lazio, il Sora), sarebbe stato riconosciuto da un vistoso tatuaggio sul braccio.

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