Il Metropolitan continua a cadere a pezzi. I commissari d’urgenza hanno ordinato lavori di messa in sicurezza. Una delle icone di Torre Annunziata realizzato dalle polveri del Molino Corsea, è a rischio crollo.

Lo hanno accertato i funzionari dell’ufficio tecnico comunale che nei giorni scorsi hanno effettuato un sopralluogo a seguito delle intemperie dei giorni scorsi. I tecnici hanno notato infiltrazioni d’acqua all’interno dello stabile, provenienti da Rampa Lavatoio, con mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria e in pessime condizioni statiche. Inoltre, la caduta di alcuni calcinacci proprio sulla rampa e il pericolo di eventuali nuovi crolli, ha indotto l’ufficio tecnico a interdire al transito pedonale la zona, in attesa della messa in sicurezza.

L’edificio fu pesantemente colpito dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Ciò che nacque dopo, consegnato alla città alla fine degli anni ’50, fu uno degli edifici più belli e avveniristici di Torre Annunziata e dell’intera provincia di Napoli.

Dal 1958 alla metà degli anni ‘80 il Metropolitan è stato meta dei personaggi più quotati del jet set cinematografico. Gli anni ‘60 furono quelli del suo grande exploit, durante i quali le tavole del suo grande palcoscenico vennero calcate dai personaggi più importanti del momento, tra cui Dino De Laurentiis, che scelse Torre Annunziata per l’anteprima del suo Jovanka e le altre (1960), al grande Totò, da Gina Lollobrigida a Sofia Loren, da Mike Buongiorno a Domenico Modugno.

La metà degli anni ‘80 segnano la fine di un grande sogno e avviano il processo dell’inesorabile decadenza fino quell’abbandono totale della struttura, che si vede ancora oggi.


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