Torre Annunziata, in provincia di Napoli, si rinnova per la XVIII edizione l’appuntamento con il presepe vivente folclorico del Santuario diocesano dello Spirito Santo realizzato dall’A.G.F. ‘O Pazziariello.

Una struttura su due piani che ospiterà nei giorni 27 - 28 – 29 dicembre e 3 – 4 – 5 gennaio dalle ore 19.15, un’animata rappresentazione composta da pastori-interpreti in abiti ispirati all’800 napoletano che non solo mimeranno i mestieri del passato ma li animeranno attraverso musiche, canti, balli e brani recitati.  Il Pazziariello, tipico banditore napoletano, accompagna lo spettatore in un viaggio emozionale attraverso gli antichi mestieri campani oggi scomparsi.

I figuranti in costume d'epoca non sono immobili nella loro fissità ma attori mimi, cantanti e ballerini. I "pastori" si muovono scenicamente come in un paesaggio vero, in un tessuto architettonico di un paesino di campagna. L’atmosfera è reale ed ogni spettatore percepisce di essere al centro della scena e di far parte di quel mondo che viene rappresentato e che non c'è più. Si recuperano voci, suoni, atteggiamenti patrimonio culturale di un grande popolo. Le luci si abbassano, il buio abbraccia la terra. La grotta della Natività, ad un certo punto, appare come per magia. E' la magia del Natale e della nascita del Bambinello nella grotta di Betlemme. Una luce folgorante ed un coro di angeli annunciano la venuta del Redentore. Il popolo partecipa in corpo e spirito al lieto evento e canta l'inno dell'alleluia e della pace in terra a tutti gli uomini.

L’oste, il monaco, la Sacra Famiglia, la zingara, le lavandaie che si muoveranno all’interno degli ambienti classici del presepe napoletano per uno spettacolo adatto a tutta la famiglia.

Nella storica cornice ottocentesca del Santuario dello Spirito Santo si rappresenta uno spaccato di vita napoletana nello stile della tradizione presepistica ottocentesca. Una struttura notevole di 11 metri x 9, su due piani perfettamente praticabili con la riproduzione degli ambienti classici del presepe napoletano, come la grotta, l’osteria, le botteghe fanno da sottofondo allo spettacolo.

L’evento ha un intento sociale oltre che culturale, il ricavato infatti verrà devoluto ai villaggi africani con i quali il Santuario dello Spirito Santo è gemellato.  

Il gruppo Folk ‘O Pazziariello, sotto la guida di Michele Scognamiglio, è autore del presepe folclorico sin dal 1997 ed ha alle spalle una lunga storia nata nel Centro giovanile salesiano di Torre Annunziata con lo scopo di diffondere l’interesse e la conoscenza per le tradizioni popolari. L’evento gode anche di una traduzione in inglese, tedesco, francese, russo ed ucraino.

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