Il Savoia reduce da ben  quattro vittoria consecutive, ha ufficialmente aperto la caccia alla capolista Hercolaneum,  ora distante una sola lunghezza. Sul momento magico attraversato dagli oplontini, c’è la firma in calce degli uomini simbolo di questa squadra. Da Guarro a Toscano, passando per  Manzo e finendo con Mallardo e Balzano, tutti uomini di esperienza con alle spalle una sfilza di partite,  distribuite per lo più tra serie D e C.  Ma il Savoia oltre ai “big”  già menzionati , annovera tra le proprie fila diversi ragazzi interessanti ed ormai fondamentali nello scacchiere di Grimaldi.

LA MEGLIO GIOVENTU’- Tra Salineri e Marfella a contendersi la maglia numero 1 e De Falco a presidiare la fascia sinistra , i bianchi hanno trovato il proprio tesoretto  di under proprio in difesa. Portiere e terzino, ruoli spesso riservati agli under per recuperare qualche over a centrocampo o in attacco, ma con una grande  differenza  di fondo , una cosa è far ricoprire il ruolo a qualche ragazzino impreparato ma “obbligato” a giocare, altra  schierare dei giocatori affidabili nonostante la giovane età.

MEZZALA VECCHIO STILE -  Fa sorridere parlare di ‘vecchio stile’ quando si parla di un ragazzo nato nel 1998, ma Matteo Palmieri incarna  appieno  questa definizione. Mezzala di quantità e qualità, attacca e difende, sempre a testa alta , disimpegnandosi bene con entrambi i piedi. Ha l ‘età dalla sua per poter ambire a palcoscenici più importanti, e se migliorerà negli inserimenti senza palla cercando con maggior insistenza la via del gol, potrebbe diventare un giocatore con la G maiuscola.

L’OPLONTINO DRIBBLANTE- Nato a Torre Annunziata il 3/09/1998, è da sempre legato alla maglia biancoscudata. Decisivo  per la storia calcistica di Onda  l’incontro  con Antonio Barbera( l’ ex bomber di Savoia, Catanzaro,Sora per citarne solo alcune ) che praticamente lo adotta. Sotto la sua guida, Peppino inizia a far parlare di se, grazie anche alla vetrina rappresentata dal campionato Allievi Nazionali. Le sue prestazioni  non passano inosservate, e catturano l’attenzione dell ‘Avellino, ma le cose non vanno come sperato. Così Onda ritorna a casa e vieni aggregato alla prima squadra di Grimaldi, diventandone l’arma in più. Ha già timbrato con gli oplontini alla prima di campionato, ed anche se nelle ultime giornate ha perso la maglia da titolare, il suo repertorio fatto di corsa, dribbling e sinistro vellutato, torneranno sicuramente utili a Grimaldi, rapito  dalla  personalità e dalle qualità di questo scugnizzo made in Torre Annunziata.

Raffaele Criscuolo

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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