A meno di una settimana dalla prima di campionato la rosa del Savoia è ancora incompleta. Il buon precampionato disputato dalla formazione di Teore Grimaldi ha buttato un po’ di fumo negli occhi alla società, che non si è accorta delle pecche di una rosa rimodellata più volte a causa del cambio tecnico in corsa. La prova inconfutabile che qualcosa non quadra è stata la sconfitta di sabato in coppa contro il Cimitile.

Dopo il fischio finale i presidenti Arnaldo Todisco e Gaetano Arpaia (quest’ultimo ancora ufficialmente dimissionario) hanno finalmente messo da parte i proclami su Facebook ed hanno avuto un summit col dg Felicio Ferraro e il ds Pino Aiello. L’obiettivo è sempre quello di trovare un difensore centrale (almeno) che possa dare sicurezza ad un reparto che già contro il Pomigliano aveva scricchiolato di brutto. Fino a questo momento sono arrivati una serie di rifiuti dovuti a minimi problemi economici. L’ultimo è stato quello di Antonio Barbato che ha sposato un’altra volta il progetto del Fondi.

Adesso pare che si siano riaperte le piste di Maurizio Maraucci e Pellegrino Albanese, senza dimenticare Peppe Allocca corteggiato fino a qualche settimana fa. Questi sono gli unici nomi che possono fare al caso di un Savoia, che deve sempre trovare anche un’alternativa a Balzano. Si è fatto anche il nome di Orazio Grezio, che pare sia uscita dalla Sessana. Il suo profilo pare però simile a quello di Mazzeo e stando alle dichiarazioni del dg Ferraro di sabato scorso potrebbe essere scartato. Intanto il tempo passa e la sfida di San Giorgio di domenica (fischio d’inizio alle 10,30 al Paudice) si avvicina sempre di più.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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