Il tecnico Baratto: “L’importante è muovere la classifica”
Vitaglione: “Magari compenseremo questo rallentamento con un exploit a San Severo”
24-01-2016 | di Raffaella Ascione
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Più ombre che luci nella gara interna contro l’Aprilia. La Turris rallenta quella che finora, tra le mura amiche, era stata una marcia trionfale, ma le attenuanti non mancano. Le assenze del bomber Tarallo, di Lordi ed Imparato, oltre che di Pappadia, hanno inevitabilmente inciso sul rendimento dell’undici corallino, ma il tecnico Baratto si dice comunque soddisfatto. “Ciò che più conta è mantenere le distanze rispetto alla zona play-out. Contro l’Aprilia abbiamo incontrato difficoltà a sfondare, ma in compenso siamo stati bravi a contenere. Il rischio che puntualmente si cela dietro gare del genere è quello della beffa, ed invece i ragazzi sono stati bravi a scongiurarlo. Un plauso va a quanti sono stati chiamati a sostituire gli assenti. Lo hanno fatto con impegno e generosità. L’importante è continuare a muovere la classifica”.
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Non cerca alibi, ma spiega la prestazione opaca alla luce delle troppe assenze, il diesse corallino Checco Vitaglione. “Partita oggettivamente brutta. Indubbiamente non siamo stati all’altezza delle precedenti prestazioni. Nessun alibi, non avrebbe senso cercarne, ma è innegabile che le numerose assenze abbiano finito col pesare sull’economia della gara. Chi è stato chiamato in causa ha dato tutto quello che poteva, ma chiaramente non aveva lo stesso ritmo partita di chi gioca abitualmente. Il maggior merito della Turris? L’aver blindato il punto nel momento in cui è stato chiaro che non saremmo riusciti a far nostra l’intera posta in palio. Quando non puoi vincerla, non devi perderla. Va bene così, anche perché alle spalle hanno rallentato tutte. Diciamo che quella di oggi è stata una giornata interlocutoria. Magari riusciremo a bilanciare questo rallentamento interno con un exploit a San Severo. Tarallo? Valuteremo la possibilità di recuperarlo già per la prossima settimana, ma non abbiamo nessuna intenzione di forzare i tempi. Bisogna fare attenzione agli infortuni muscolari, non avrebbe senso rischiare di perderlo per tempi ancor più lunghi a causa di un’imprudenza. Mazzei? Gol a parte, è stato il migliore in campo”.
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