Il tecnico Baratto: “Orgoglioso di questo gruppo, ma non pensiamo ai play-off”
Capitan Manzo: “Dovevamo chiuderla prima”. Su Cipolletta: “Il rispetto verso la propria città prima di ogni cosa”
31-01-2016 | di Raffaella Ascione
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Vittoria ineccepibile. Con un unico rammarico, per Giovanni Baratto. “Dovevamo chiuderla prima – commenta il tecnico corallino – perché sarebbe stato davvero un gran peccato tornare solo con un punto dopo una prestazione del genere. È stata davvero una bella Turris. Nella prima parte della gara si è giocato solo a calcio, poi invece hanno prevalso i calci, con gli avversari che l’hanno messa sul piano del nervosismo. Pagheremo le conseguenze di questo atteggiamento col prossimo comunicato del Giudice Sportivo. Domenica dovremo infatti fare a meno di Manzo, Romano, Sperandeo e Gallo. Saranno tutti squalificati. Per il momento ci godiamo questa vittoria, frutto di una prestazione maiuscola di tutta la squadra. Abbiamo rischiato in qualche circostanza, ma solo su calcio piazzato. Per il resto non c’è stata storia. I play-off? Non scherziamo. Ho sempre predicato umiltà e vissuto alla giornata. Non ho nessuna intenzione di cambiare atteggiamento proprio adesso che la salvezza è più vicina. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Ci mettono sempre il cuore, sia in allenamento che in partita”.
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Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano corallino Ciro Manzo. “Primo tempo a senso unico. Per quaranta minuti la Turris è stata padrona assoluta del campo, in quell’unica occasione in cui il San Severo si è reso pericoloso, ci ha poi pensato Abagnale. Nel secondo tempo avremmo indubbiamente dovuto sfruttare a dovere l’uomo in più e chiudere la gara, questo l’unico rammarico. In fin dei conti, però, abbiamo rischiato solo su due palle inattive. Ad un certo punto il San Severo ha provato a cambiare l’inerzia della gara rincarando la dose di calci, ma non ci siamo certo lasciati intimorire”. Guai a nominare i play-off al capitano corallino, che domenica sarà costretto a fare da spettatore alla gara contro il Potenza. “Siamo entusiasti di quanto fatto finora, ma non voglio nemmeno sentir parlare di play-off. Pensiamo solo allo scontro diretto contro il Potenza. Un’eventuale vittoria ci consentirebbe di staccare di dieci punti una diretta concorrente nella corsa alla salvezza. Bisogna restare umili e concentrati. Basta un nulla per ritrovarsi coinvolti nelle sabbie mobili della bassa classifica”.
Poca voglia di parlare dell’episodio che ha visto protagonista il torrese – in forza al San Severo – Cipolletta. “Credo non valga nemmeno la pena soffermarsi sull’accaduto – conclude Manzo – ma una cosa sento di dirla. Anche io ho affrontato la Turris da avversario, facendole perfino gol, ma mai, nemmeno per un istante, ho mancato di rispetto alla mia città, alla mia gente ed alla mia maglia, nonostante in quel frangente non la indossassi. Il rispetto verso la propria terra dovrebbe venire prima di ogni cosa, ma evidentemente non per tutti questo è un valore”.
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