Il Te.Co. per una sera esce fuori dallo spazio di via Diocleziano a Fuorigrotta e porta sabato 31 gennaio, dalle ore 19:00, il suo pubblico nel cuore del centro storico partenopeo. I contrabbandieri in collaborazione con Legambiente Campania promuovono all’interno dello scenario archeologico e storico-artistico della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli un evento che fonde arte, cultura e spettacolo. Un’iniziativa che sfrutta l’immenso patrimonio archeologico partenopeo contaminandolo con il teatro “giovane” ma di qualità che il Te.Co Teatro di Contrabbando offre da tempo ai suoi spettatori.

Uno spettacolo che si impernia sullo scenario della rivoluzione napoletana del 1799 che diventa sfondo per una storia di conflitti e incomunicabilità che dominano Napoli ieri come oggi. Una lazzara e un giacobino. Due facce della stessa medaglia che sembrano destinate a non incontrarsi mai. O forse chissà… spetterà al pubblico scoprire gli intrecci di questa affascinante storia. Il Te.Co per l’occasione ha stretto una collaborazione con Legambiente Campania, la più importante e attiva associazione ambientale della Regione.

Legambiente nell’ambito della collaborazione offerta al Rettore della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, d’intesa con il Vicario della Cultura della Curia Arcivescovile di Napoli, per la maggiore valorizzazione e fruizione del prestigioso bene storico monumentale ha organizzato questa importante giornata di conoscenza aperta ad adulti e studenti. Giornata arricchita dal talento dei contrabbandieri del Te.Co. sempre aperti al traffico di idee e parole. Un appuntamento da non perdere per chi ama Napoli, la sua storia, la sua cultura, il suo patrimonio e, ovviamente, i suoi talenti artistici.

Per la partecipazione all’iniziativa è previsto un contributo di 10 euro a persona che sarà devoluto per il restauro e la fruizione della Chiesa e per premiare l’impegno dei giovani artisti.

Teatro di Contrabbando. È una giovane realtà teatrale napoletana aperta al traffico di idee e parole. Costituita come associazione culturale, l'obiettivo di Te.Co. è dare voce - e uno spazio - a chi cerca di "contrabbandare" la propria arte e le proprie idee. I contrabbandieri che affollano la sede di Te.Co. partono dal presupposto che quando si è solo un numero tra tanti, è molto difficile dare voce al proprio messaggio.

L'unico modo per farsi sentire è “diventare una folla”. Da Te.Co. si può realizzare tutto ciò, con uno scambio continuo e costante tra tutti i contrabbandieri che vivono la sede per condividere i propri progetti. Infatti Te.Co. racchiude nel suo nome un doppio significato: la delicata traduzione "con te" e, contemporaneamente, il significato più violento e identificativo di "teatro di contrabbando". Due facce che, da sempre caratterizzano Napoli e il fare teatro in questa stimolante città.


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