Noto imprenditore di Meta di Sorrento accusato di una tentata estorsione torna libero. In cella dalla fine di ottobre per cinque giorni e poi agli arresti domiciliari. Fissato per M.D.V. il rito abbreviato per metà febbraio potrà aspettare l'esito del processo da persona libera grazie al provvedimento ottenuto dal suo avvocato difensore Giuseppe De Luca. Particolare la vicenda che lo vede coinvolto. A fine ottobre gli agenti del commissariato di Sorrento, durante il servizio di controllo del territorio, sono stati avvicinati da un uomo il quale ha segnalato loro che, poco prima, un cliente lo aveva raggiunto presso il suo negozio e, dopo averlo fatto avvicinare alla sua autovettura, lo aveva minacciato, mostrandogli anche una pistola che aveva nella cintola dei pantaloni, ed aveva preteso ulteriori forniture di generi alimentari per il suo locale senza però saldare vecchi debiti.

Gli agenti hanno controllato la persona segnalata all’interno di un locale poco distante ed hanno rinvenuto nel suo marsupio una pistola replica Walther cp88 carica di piombini ed un coltello a serramanico, mentre presso la sua abitazione è stata rinvenuta una scatola in latta contenente altri 500 piombini e 6 cariche di gas utili per il rifornimento della stessa.

Pertanto, un 44enne, con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per tentata estorsione e adesso attende l'esito del processo. 

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