Un ragazzo di appena 13 anni finisce all’ospedale per alcol e droga: dopo la paura, torna il sereno.

Sarebbe fuori pericolo il ragazzo, originario di San Sebastiano al Vesuvio, ricoverato nella giornata di domenica 27 maggio all'ospedale Santobono di Napoli, dove era giunto in codice rosso per aver assunto sostanze alcoliche e droga.

Nella serata precedente, il 13enne fu trovato riverso in una strada da alcuni passanti che hanno chiamato il 118 e i carabinieri. Le indagini, partite immediatamente il suo ricovero, puntano ad accertare chi abbia fornito alcool e droga al minore. Risultato positivo al test di assunzione dei cannabinoidi, il ragazzino, già nella serata di ieri è riuscito a scambiare alcune parole con i suoi familiari e i sanitari.

Il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Salvatore Sannino, ha avuto un colloquio telefonico con la madre del minore: "C'è un'indagine dei Carabinieri e noi aspettiamo l'evolversi della vicenda, dall'altro lato posso dire - spiega, come riporta l’Ansa - che la polizia municipale qui sul nostro territorio già svolge controlli nelle strutture recettive volte a contrastare la vendita di alcool ai minori. Bisogna impegnarsi tutti e fare insieme rete: scuola, chiese, associazioni e istituzioni perché al di là del bullismo e del cyberbullismo questa è un'altra piaga che affligge i nostri giovani e come tale va sconfitta", ha aggiunto il primo cittadino.

A Napoli non è la prima volta che un minore finisce in coma per assunzione di alcool: nella notte di San Silvestro al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli si registrarono venti casi di giovani al di sotto dei 20 anni in coma etilico.

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