Un'infezione in sala operatoria. Ha rischiato di morire così Felicia Vitiello, in coma dopo un intervento banale. La mamma, di 30 anni, si sente una miracolata: "Mi ha salvato Padre Pio". Ma sul suo caso è stata aperta un'inchiesta dopo la denuncia della famiglia. E sono indagati sei medici. La sua storia è diventata virale per un video in cui la giovane mamma ha raccontato: 'Mi sono svegliata sentendo l'odore dei fiori. I medici sono rimasti increduli per il miglioramento avuto in pochi giorni". Un miracolo voluto dal Santo di Pietrelcina, secondo la 30enne di Gragnano, che è andata in coma due volte in conseguenza di un intervento di chirurgia estetica e si è svegliata nel reparto di terapia intensiva. Per gli inquirenti la causa di quanto le è accaduto è nell'anestetico che le è stato somministrato, probabilmente scaduto. 

Indagati sei medici della clinica Latropolis di Caserta dove la ragazza era ricoverata. L'inchiesta ha ricostruito che la ragazza non è la sola ad avere subito conseguenze da questa vicenda. Lo stesso giorno altri sette pazienti (cinque donne e due uomini) con la 30enne ebbero problemi, seppure meno gravi. Sono una 20enne di Positano, una 80enne di Pozzuoli, una 50enne di Napoli, un 40enne e una 72enne di Caserta, una 35enne di Castellammare e un 25enne di Avellino, come oggi scrive il Mattino tornando sul risvolto giudiziario della vicenda, che ha appasionato tanti dopo il video della mamma sulla testimonianza di fede. Gli altri avrebbero ricevuto una dose di farmaco minore e quindi non hanno subito le drammatiche conseguenze di Felicia, che dovrà affrontare una lunga riabilitazione. 

Lungo è il percorso a cui la giovane mamma è sottoposta, ma lei non ha mai perso il sorriso: "Questo mi è accaduto per essere testimone di fede". Nella sua storia, però, gli inquirenti stanno individuando ben altro. Anche se poi la ricostruzione si ferma e sull'epilogo felice lei è convinta: "Mi ha salvata Padre Pio". 
 

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