Dopo un calvario lungo sette mesi, con ben tre operazioni salvavita, Angela Iannotta è tornata a casa e ha riabbracciato i suoi tre figli che non vedeva da gennaio.

La ventinovenne di Santa Maria Capua a Vetere, finita in coma lo scorso gennaio dopo un intervento allo stomaco cui si era sottoposta per dimagrire, è stata dimessa dal Secondo Policlinico di Napoli. Qui, lo scorso 13 giugno, ha subito l’ultimo intervento, durato quasi nove ore, che le ha ricostruito parte dello stomaco, dell’esofago e dell’intestino, “bruciati” dopo lo shock settico esploso dopo l’intervento di gennaio.

Ancora non si sa come sarà il decorso post-operatorio e come vivrà, ma intanto Angela ha riacquistato un minimo di funzionalità alimentare ed è potuta tornare a casa dai figli e dal marito.

Dopo le denunce dei familiari, la Procura ha aperto un fascicolo a carico del chirurgo bariatrico napoletano, che ha eseguito l’operazione per ben due volte, per lesioni colpose gravissime in ambito sanitario. Tra gli indagati anche medici delle due cliniche in cui è stata operata la giovane mamma casertana, Clinica Villa Letizia de l’Aquila e Villa del Sole di Caserta.

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