Un’opera attesa da 30 anni. Questa mattina il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca hanno tagliato il nastro aprendo definitivamente il Lungomare Oplonti la strada che collega il porto cittadino con il quartiere Rovigliano e il casello autostradale di Castellammare di Stabia. “Oggi è un momento importante per la città. - ha esordito Starita - Grazie ai finanziamenti della Regione Campania, Torre Annunziata si riappropria del mare. Una strada complessa, dove abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà: in primis la presenza di oltre 50mila tonnellate di rifiuti che sono stati smaltiti, poi la presenza di terreni privati e di proprietà della RFI – ha affermato dal palco il sindaco Starita – Con questa bretella otteniamo tre risultati: il primo è che il quartiere Deriver non è più escluso dalla città. Con questa strada gli abitanti di quel quartiere potranno facilmente raggiungere il centro cittadino e la zona nord. Il secondo aspetto è legato alle attività portuali: non ci saranno più limiti di accesso al porto per alcuni mezzi pesanti e, infine, il definitivo decongestionamento del traffico di via Roma e piazza Imbriani. Li non circoleranno più camion  e autoarticolati”.

Oltre all’inaugurazione della strada questa mattina è stato anche scoperta la targa che intitola il largo ad Andrea Marchese, vittima innocente della criminalità, ucciso nel 1995. “Abbiamo volutamente mettere insieme i due aspetti – continua Starita – Da una parte il dramma legato alle tragedie che questa città ha vissuto, dall’altra la capacità di guardare avanti. Senza memoria dei nostri drammi, la nostra comunità non andrà da nessuna parte”. Ha concluso la cerimonia il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. “Siamo orgogliosi come Regione Campania di aver finanziato questa opera che rientra in una più complessiva attività di valorizzazione dell’area costiera, dell’area vesuviana e del litorale sud di Napoli. Ci sono interventi di grande importanza: c’è il Grande Progetto Pompei che deve essere integrato con tutti gli altri interventi previsti con le amministrazioni comunali. Dobbiamo inoltre completare e modificare la parte finale de recupero e della bonifica del fiume Sarno, che rappresenta un’occasione per valorizzare l’intero territorio e l’intero water front. Intanto oggi abbiamo la strada, poi ci sarà il secondo lotto dei lavori che riguarda l’escavo della sabbia nel porto. Sottolineo questo investimento perché senza le risorse della Regione tutti i territori della Campania non avrebbero un solo euro. Alcuni mesi fa – ha dichiarato De Luca - è stato firmato il Patto per Napoli destinando 308 milioni di euro all’intera area metropolitana. Purtroppo è stato deciso che queste risorse si fermassero al solo capoluogo, nonostante la città di Napoli abbia già ricevuto dalla regione oltre 3 miliardi di euro. Una scelta sbagliata perché questi soldi dovevano andare all’intero territorio della provincia”.

A margine del suo intervento il presidente della regione ha anche accolto le preoccupazioni di alcuni cittadini di Rovigliano, preoccupati per il traffico pesante che sarà incanalato nel quartiere. “I cittadini di Rovigliano sollevano un problema reale – ha detto De Luca – Sono preoccupati perché ci sono dei passaggi a livello che ostacolano la viabilità. Hanno la preoccupazione che ci sia un ingolfamento del traffico. E’ un problema che affronteremo con la massima disponibilità” ha concluso il governatore.


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