Tafferugli questa mattina alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale. Il binario 17 è stato infatti teatro di scontri tra una ventina di disoccupati e militanti di centri sociali e le forze dell’ordine, che manifestavano esponendo lo striscione “No alla Tav di Afragola”.

Il caos è scoppiato quando i manifestanti  hanno cercato di superare il desk degli accrediti per avvicinarsi al convoglio diretto all’inaugurazione della stazione Tav di Afragola, a cui prenderà parte anche il premier Paolo Gentiloni.
L’episodio si è concluso con un ferito e con l’allontanamento dei rivoltosi dalla struttura ferroviaria, tuttora presidiata dalle forze dell’ordine.

Intanto il presidente del Consiglio si esprime in merito alla Tav:

"Siamo un paese che rialza la testa. Oggi questa inaugurazione è carica di simboli - ha detto il premier - e il primo è che con questa inaugurazione diamo il messaggio di essere un paese che rialza la testa, perché un grande paese ha bisogno di grandi opere.Non possiamo essere l'unico paese che considera l'opera di un architetto come una conquista, un passo avanti che lascerà un segno, un'eredità."
Conclude Gentiloni: "L'Istat ci ha confermato oggi dei dati molto positivi e incoraggianti che confermano che ci muoviamo, l'economia cresce a ritmi maggiori di quelli che noi stessi avevamo previsto. Queste sono occasioni che un paese non può sprecare."

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