Le forze sane di Torre Annunziata si uniscano per cambiare la città. Anche don Ciro Cozzolino, referente del presidio Libera, ha voluto esprimere il suo pensiero dopo l'annuncio dei 24 incandidabili, che andranno a giudizio il prossimo 8 novembre. Tra questi anche l'ex sindaco Vincenzo Ascione e il suo vice Luigi Ammendola.

"La notizia appresa dai giornali del rinvio a giudizio di 24 consiglieri compreso il sindaco per incandidabilità, ci induce a fare alcune riflessioni.  In occasione dell'anniversario della strage di S.Alessandro, lo scorso anno, come Libera lanciammo un "appello alla città in agonia". 

L'agonia di questa città, trova il suo punto apicale proprio nella malapolitica e non a caso facemmo un convegno sul voto di scambio volendo sottolineare che in politica la scelta etica è garanzia di legalità e democrazia e che nei fatti si dimostra l'unico antidoto contro la camorra e la corruzione . La società civile fa fatica a riconoscere e indicare percorsi di rinnovamento, preferisce far finta di nulla o di intervenire, in modo sterile, con qualche post sui social o qualche battuta. Crediamo che, il cambiamento  avverrà, realmente, a condizione che le forze sane di questa città riconoscano le loro responsabilità e si impegnino nel cambiamento mettendoci la faccia e facendo squadra. 

 Sicuramente,non hanno funzionato, non hanno svolto il loro ruolo, auspichiamo che nei raggruppamenti politici avviino  percorsi seri e serrati di rinnovamento prendendo posizioni coraggiose e tagliando dove bisogna potare in modo da restituire a questa città la dignità che merita e una classe politica libera da compromessi e capace di lavorare per il bene comune".

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