Tre auto della polizia municipale di Pomigliano d'Arco nella notte sono andate in fiamme e completamente distrutte. Indagini sono in corso da parte di carabinieri e polizia di Stato per risalire alle origini dell'incendio che ha avvolto le vetture parcheggiate davanti alla sede della polizia municipale in Slargo Pannella, di fronte al Municipio. Le fiamme hanno anche annerito le mura del palazzo adiacente senza provocare però alcun danno strutturale.

Ad accorgersi delle fiamme è stato il custode dello stabile, unico presente nella struttura, che ha subito allertato i vigili del fuoco e le autorità. "Pomigliano non si fa intimidire e non indietreggia nella sua azione a favore della legalità - ha commentato il sindaco Gianluca Del Mastro -. Confidiamo nelle Forze dell'ordine che dovranno appurare e punire i responsabili del vile atto. Continueremo senza sosta a combattere ogni attività illecita a tutela dei nostri cittadini e faremo, come sempre, la nostra parte, affinché nei nostri territori si affermino i principi di legalità e giustizia".

"Non sappiamo al momento a chi può essere riconducibile questo vile atto, ma le indagini sono in corso". Lo afferma il comandante Luigi Maiello spiegando che l'incendio alle vetture parcheggiate nell'autoparco dei vigili urbani è stato appiccato tra le 4 e le 4,30.

Secondo quanto si apprende tra le vetture andate a fuoco figura anche una Mercedes confiscata alla camorra. Il rogo ha distrutto altre vetture e solo l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato le l'incendio si propagasse anche alle altre alle vetture parcheggiate.

"Chi ha agito - spiega il comandante Maiello - sapeva che in quel punto dell'autoparco la videosorveglianza è meno efficace. Questo vile gesto, comunque, non ci scoraggia. Anzi. Continueremo a fare il nostro lavoro con ancora più determinazione. Abbiamo a disposizione poche vetture ma già abbiamo ricevuto la solidarietà del Comune di Napoli, con l'assessore De Jesu e della Regione che ci ha assicurato un sostegno".

Nei pressi del punto dove è stato appiccato l'incendio c'erano due contatori del gas. "Lo Stato non si piega - conclude il comandante dei vigili del fuoco di Pomigliano d'Arco - anche con meno mezzi continueremo a lavorare al fianco di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza".

"Un atto ignobile e vile quello che è accaduto la scorsa notte a Pomigliano, che non rimarrà senza colpevoli. – ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci con delega alla sicurezza e legalità -. Sono convinto che le forze dell’ordine individueranno quanto prima questi vigliacchi. Come Anci siamo accanto all'amico sindaco Gianluca Del Mastro, alla sua Amministrazione, al corpo dei vigili urbani. La battaglia contro ogni forma di illegalità si vince solo restando uniti. Questi vigliacchi non l’avranno mai vinta. Quanto accaduto non fermerà l’azione amministrativa di Gianluca, che continuerà a lavorare nell’interesse della crescita della sua città".

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