16:20

Ora sono due le procurea indagare sulle cause del devastante rogo che ha colpito il Vesuvio. Al fascicolo già aperto dalla procura di Nola, competente sul territorio di Terzigno dove avrebbe avuto inizio l'incendio, si è aggiunta quella di Torre Annunziata, dopo che le fiamme hanno aggredito, ieri, anche i territori di Torre del Greco e Trecase. L'ipotesi è che a scatenare l'incendio sia stato un atto doloso o di incoscienza, come l'accensione di un fuoco su sterpaglie o rifiuti da smaltire illegalmente. Finora però non sarebbero stati raccolti elementi di prova. Sul caso è al lavoro anche una task force investigativa di specialisti appositamente costituita dall'Arma dei carabinieri. 

15:24

Su richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile, è partita dall'Emilia-Romagna la colonna mobile regionale diretta in Campania per affiancare le operazioni di spegnimento dell'incendio boschivo che da giorni interessa il Parco del Vesuvio. Il contingente, operativo da domani e fino al 16 agosto, è composto da 20 volontari e volontarie suddivisi in 6 squadre appartenenti ai coordinamenti di Protezione civile di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini, insieme a due funzionari dell'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. La colonna mobile è equipaggiata con pick-up Ford Ranger dotati di moduli antincendio, minibus Ducato e un camion Volvo 4x4 con cisterna da 4.000 litri.

13:42

Si inizia a intravedere uno spiraglio di luce, a seguito degli incendi che, fino a questo momento, hanno interessato circa 500 ettari nelle aree del Vesuvio. La notte scorsa è stata più tranquilla rispetto alle precedenti. Intanto, si va avanti via terra con spiegamento di uomini e mezzi con le bonifiche, per evitare che le fiamme, complici le alte temperature e il vento, possano riprendere vigore. In queste ore Canadair stanno sorvolando le aree interessate dalle fiamme nell'area del Vesuvio. Uomini della Protezione Civile e dell'Esercito presidiano le zone tra Trecase e Boscotrecase, lungo le strade che portano fin sopra le aree minacciate dalle fiamme mentre resta chiusa la strada per l'accesso al Gran Cono del Vesuvio.

13:20

I tre fronti di fuoco che hanno interessato il Vesuvio sono, al momento, sotto controllo. La situazione è in miglioramento, ma permane il rischio di possibili reinneschi sia lungo il perimetro che all'interno dell'area bruciata. Lo comunica la Protezione Civile della Regione Campania, che sta coordinando le attività, al termine di una riunione finalizzata a fare il punto della situazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l'Esercito italiano e il corpo dei Vigili del Fuoco.

11:20

E' partita stamane anche da Aosta la colonna mobile regionale di protezione civile, a supporto della Regione Campania. Il contingente è formato da nove uomini - tre vigili del fuoco professionisti e sei vigili del fuoco volontari - con un'autobotte e dei mezzi speciali equipaggiati con moduli da antincendio boschivo. La squadra potrà essere operativa da domani.

11:10

"Le fiamme sono state in gran parte domate e adesso si sta lavorando ancora con mezzi aerei per spegnere definitivamente qualche focolaio, soprattutto sul lato di Ottaviano". Lo dice il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca. "Si sta lavorando con tutti gli uomini a terra per spegnere l'incendio definitivamente. Ma possiamo tirare un sospiro di sollievo , si sta lavorando per la bonifica e speriamo di poterci rialzare nei prossimi giorni e continuare ad andare avanti con forza e determinazione così come abbiamo fatto in questi anni".

10:30

Nelle prime ore di questa mattina, su richiesta del Dipartimento nazionale della protezione civile, è partita dal Piemonte una colonna mobile regionale composta da uomini e donne del corpo volontari Aib (antincendi boschivi) Piemonte, destinata a supportare le operazioni di spegnimento e di bonifica, necessarie a fronteggiare il vasto incendio boschivo che da giorni sta interessando le pendici del Vesuvio.

La destinazione operativa della colonna mobile è Terzigno. La colonna mobile regionale è composta da tre squadre operative per un totale di nove volontari, tre pick-up con modulo antincendio boschivo da 500 litri e un automezzo logistico per il trasporto di materiali e attrezzature. In totale, la missione vede impegnati undici volontari (di cui nove operativi) e quattro automezzi (tre operativi e uno logistico).

19:38

Presidente Parco Vesuvio, "speriamo emergenza finisca presto"

"Il prefetto chiaramente ha attenzionato soprattutto la difesa delle case, ove mai l'incendio si dovesse ulteriormente propagare. Ma, stando a questo momento, le fiamme sono quasi tutte spente" ha detto al termine dell' incontro il Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca che auspica "nei prossimi giorni" di poter "mettere la parola fine a questo incendio bruttissimo".

17:20

Il Vesuvio brucia, ancora attivi tre fronti, il prefetto Michele Di Bari: “Grazie a chi lavora, sono eroi”. Situazione in miglioramento, in campo 350 operatori 

17:19


"Voglio esprimere la mia vicinanza e formulare gli auguri di rapida guarigione all'operatore che è stato colpito da un arbusto durante le operazioni di spegnimento dell'incendio". Lo ha riferito il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che oggi si è recato a Terzigno per fare il punto sulla situazione dell'incendio al Vesuvio e per esprimere il suo ringraziamento a quanti sono impegnati da giorni senza sosta. Uomini della Protezione civile nazionale e regionale, vigili del fuoco, militari dell'Esercito, carabinieri forestale, agenti delle polizie locali e metropolitana, addetti della Sma Campania e volontari, ha evidenziato il prefetto, stanno lavorando "senza sosta e a tutti loro va il nostro ringraziamento".

17:09

Vesuvio in fiamme sul versante di Boscotrecase, il sindaco Pietro Carotenuto: "Il fronte del fuoco lontano dai centri abitati"

15:40

Continuano senza sosta le attività di spegnimento via terra e via aerea dell'incendio sul Vesuvio, con il coordinamento della Protezione Civile della Regione Campania. Da terra - rende noto la Regione - oggi sono impegnate 190 unità operative addette all'antincendio boschivo, tra volontari della Regione Campania (49), operatori della Sma Campania (26) e addetti del sistema nazionale (115). Dal 5 al 10 agosto sul fronte di fuoco attivo al Parco del Vesuvio, gli elicotteri della flotta della Regione e i Canadair della flotta nazionale hanno effettuato 1.995 lanci sganciando sulle fiamme 7,8 milioni di litri di estinguente. 

14:31

Si è conclusa da poco a Torre del Greco la prima riunione del centro operativo comunale istituito dal sindaco Luigi Mennella. Al momento le fiamme, che hanno raggiunto la zona di via Resina Nuova, non minacciano centri abitati: "Siamo attenti a ogni possibile evoluzione - fa sapere Luigi Mennella - visto che l'area, nella sua estensione totale, vede risiedere diversi nuclei familiari, che comunque per ora non sono minacciati dal fuoco. Dalle informazioni in nostro possesso, proseguono incessantemente le operazioni di spegnimento, che vedono impegnati sia mezzi aerei sia squadre di terra, attraverso un coordinamento sovracomunale che ci permette comunque di essere sempre prontamente informati. Siamo in costante contatto anche con i sindaci degli altri comuni interessati dai roghi, nella consapevolezza che al momento la priorità è arrivare a spegnere gli incendi il più presto possibile, per poi analizzare le cause e soprattutto valutare gli opportuni interventi affinché tali situazioni non vadano nuovamente a ripetersi". 

14:00

Anche Torre del Greco istituisce il Centro Operativo Comunale. Questa mattina la popolazione della città più grande per numero di abitanti dell'intero parco nazionale, si è risvegliata con auto e balconi coperti dalla cenere portata dal vento, che soffiando in direzione di Torre del Greco tanto da avere spinto le fiamme fino in un'area periferica della città. Per questo motivo, il sindaco Luigi Mennella ha istituito il COC che a breve si riunirà per fare il punto della situazione e delineare gli aspetti operativi.

13:06

Alle ore 15.30 di oggi, presso il Comune di Terzigno, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, presiederà una riunione di aggiornamento sulla situazione dell’incendio nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio. Al termine si terrà un punto stampa con i giornalisti.

12:15

Subito stato di calamità e ristori. Lo chiede il vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle Sergio Costa. "Vedere distrutti in poche ore vigneti, frutteti e oliveti che raccontano secoli di storia e lavoro è un colpo durissimo. Sul versante est del Vesuvio, da Boscoreale a Terzigno fino a Somma Vesuviana, le fiamme hanno cancellato produzioni d'eccellenza e messo in ginocchio intere comunità. Sono vicino a chi ha perso tutto: aziende agricole e attività che rappresentano la nostra identità e biodiversità. Chiedo che venga dichiarato immediatamente lo stato di calamità, con ristori straordinari che arrivino subito, per non lasciar morire aziende storiche e produzioni conosciute in tutto il mondo. Il Vesuvio si è rialzato altre volte e lo farà ancora, ma ora serve che lo Stato faccia la sua parte, subito", ha dichiarato.

11:35

Oltre ai lanci di acqua con i mezzi aerei per lo spegnimento delle fiamme sul Vesuvio dalla mattinata di oggi sono in corso i sopralluoghi della Protezione civile regionale, con Esercito, carabinieri forestale, Ente parco e vigili del fuoco per individuare il posizionamento migliore di ulteriori piste tagliafuoco che saranno realizzate dall'Esercito. In attività anche gli uomini della Protezione civile nazionale, della società Sma Campania e delle polizie locali, oltre al personale e ai tecnici dei diversi Comuni interessati.

Al momento l'Incendio è in atto sul versante di Torre del Greco. Sul lato di Terzigno, invece, tutte le squadre dei volontari di protezione civile, anche quelle, provenienti da altre regioni italiane, sono impegnate nelle operazioni di bonifica. Le forze di polizia, in via precauzionale, stanno seguendo le operazioni di dislocamento di materiale esplodente da una azienda pirotecnica, situata nel comune di Boscotrecase.

Tutte le operazioni sono costantemente seguite dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che nel pomeriggio si recherà a Terzigno dove farà un punto della situazione. Il primo obiettivo, secondo le direttive impartite dalla stessa prefettura, in questi giorni di lavoro intenso (sul campo sono operative a turno circa 200 persone), è stato quello di mettere in sicurezza persone e case. Anche sul fronte della vigilanza gli sforzi sono stati intensificati. L'Esercito è stato al fianco delle polizie locali per controlli sulle principali arterie stradali della zona.

11:15

Va migliorando, sul fronte degli incendi, la situazione nei territori di Terzigno e Ottaviano in provincia di Napoli. Lo fa sapere Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno in questi minuti sui luoghi devastati dalle fiamme. "Va meglio, assolutamente. Qui sono in corso operazioni di bonifica ma dalla scorsa notte, e ancora in queste ore, il problema si registra sul versante alto di Torre del Greco e Trecase dove sono in corso interventi per lo spegnimento delle fiamme".

09:00

Su attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, sono partite quattro squadre del Corpo volontari antincendio boschivo del Friuli Venezia Giulia per la Campania per "contribuire alle operazioni di spegnimento del vasto incendio che da giorni interessa il Vesuvio". Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Protezione Civile Riccardo Riccardi riferendosi alla colonna mobile regionale, autorizzata con decreto firmato d'intesa con il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

La colonna è composta da 14 volontari AIB e 2 funzionari, con tre pick-up attrezzati, una autobotte da 5.000 litri, un furgone logistico e un fuoristrada della Protezione civile Fvg. L'impegno economico previsto è di 100mila euro, a copertura delle spese operative e logistiche.

07:00

Proseguono da più di 48 ore le operazioni di spegnimento dell'incendio che sta interessando il Parco nazionale del Vesuvio. Imponente il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale, in questo momento sono 80 i vigili del fuoco impegnati, con rinforzi giunti da Emilia Romagna, Toscana e Marche e dai comandi di Salerno e Caserta. Dalle prime luci dell'alba stanno operando anche 4 velivoli Canadair CL-415 dei vigili del fuoco.

Questa notte le squadre a terra hanno operato per contrastare le fiamme sul versante Sud del Vesuvio, nei territori di Terzigno, Boscotrecase e Trecase, dove nella notte si è acceso un nuovo focolaio di grandi dimensioni. Nella foto come si presenta all’alba il versante in questione.

03:00

Attivato il tavolo di coordinamento presso la Prefettura di Napoli, al quale Raffaele De Luca ha partecipato nella duplice veste di Presidente dell'Ente e Sindaco di Trecase, per coordinare gli interventi necessari alla salvaguardia della pubblica incolumità. Sono state predisposte barriere d'acqua e, in via precauzionale, a difesa delle abitazioni più vicine.
   Questa mattina, il Direttore delle Operazioni di Spegnimento ha comunicato la presenza di un fronte attivo di circa un chilometro all'interno della Riserva Tirone - Alto Vesuvio. Nella zona della Valle dell'Inferno e lungo il sentiero numero 1 la situazione risulta, al momento, sotto controllo.

19:00

"Al momento continua l'opera di bonifica, bisogna insistere e prestare attenzione per le alte temperature, sperare che il vento non si alzi. Insomma, dobbiamo continuare a lavorare come fatto finora e non abbassare la guardia. Domani potrebbe essere la giornata per tirare un respiro di sollievo". Questo è il punto della situazione sugli incendi fatto dal presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, il quale si trova nella riserva Alto Tirone insieme ai Carabinieri Forestali e agli altri uomini e squadre impegnati negli spegnimenti.

Per Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno, "la situazione è migliorata sicuramente, anche se oggi pomeriggio delle fiamme si sono sviluppate in una zona che non era stata ancora toccata. La situazione anche a San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano è migliorata di molto".

17:58

"In attesa che le fiamme vengono definitivamente domate, è necessario mantenere alta l'attenzione. Non si può sbagliare, le aree percorse dal fuoco vanno monitorate costantemente, soprattutto nelle prossime ore e nei prossimi giorni in cui le temperature elevate potrebbero riattivare focolai nascosti".

Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania richiama così l'attenzione sulle operazioni di bonifica post incendio sul Vesuvio.

"Serve una bonifica tempestiva del terreno - osserva Legambiente - per evitare che la cenere nasconda nuove minacce. Un processo di bonifica che va oltre la semplice pulizia e comprende la rimozione di detriti. La stessa attenzione nazionale va mantenuta per fare chiarezza sulle cause che hanno portato a questo disastro ambientale. Come Legambiente - conclude - seguiremo da vicino l'evolversi delle indagini e solleciteremo le istituzioni affinché siano accertate le responsabilità".

17:55

Mentre le operazioni di spegnimento e bonifica continuano, ecco come si presenta la mappa del Vesuvio, con la lista dei focolaio spenti o che insistono da almeno 24 ore su tutta l'area interessata dalle fiamme

I rilievi sono effettuati dal satellite e circoscrive la rilevazione della temperatura.

16:50

Il Vesuvio è ferito, ma non vinto: la montagna e i suoi figli pronti a rialzarsi. La situazione. 

15:50

I sindaci dei quattro comuni il cui territorio è stato maggiormente interessato dall'incendio stanno tenendo attivi i COC (Centri operativi comunali) e un presidio sanitario fisso h24 si è aggiunto alla postazione presso l'U.C.L. (Unità di crisi locale) sita in Terzigno. Inoltre, la Asl Napoli 1 centro ha messo a disposizione il residence dell'Ospedale del mare per ospitare temporaneamente le squadre di volontari che provengono da fuori Regione.

15:48

Tre i fronti di fuoco ancora attivi: la valle del Gigante in direzione del Monte Somma, dove stanno già operando i mezzi aerei Canadair; nel sud del cratere del vulcano operano elicotteri della Protezione Civile regionale e nella zona del Vicinale, dove la scorsa notte è ripreso l'incendio a causa del vento, dove si sta operando via terra.

15:47

L'incendio in corso sul Vesuvio sul versante del Comune di Terzigno ha creato gravi danni alle coltivazioni della zona. Tra questi anche il celebre Lacryma Christi. "Un disastro enorme - spiega il presidente di Coldiretti Napoli Valentina Stinga - poiché il Parco nazionale del Vesuvio, oltre ad essere un importante attrattore turistico, offre prodotti tipici amatissimi dai turisti ed anche dai napoletani che li consumano con orgoglio". I danni maggiori li lamenta la viticoltura: ad essere danneggiati, oltre ai vigneti del Lacryma Christi Dop proprio durante il periodo che culmina con la vendemmia, ci sono l'albicocca Pellecchiella e il Pomodorino del Piennolo Dop. Non mancano danni anche alle attività di agriturismo ed ai relativi percorsi di degustazione: "Sono zone che meritano maggiore attenzione. Dopo l'incendio del 2017 che ha creato danni enormi, dopo pochi anni le fiamme mettono in ginocchio anche l'altro versante del Vesuvio. Sono tante le famiglie che vivono di turismo e di agricoltura e risollevarsi sarà difficile per tutti" conclude Stinga.

15:42

Un volontario della Protezione Civile impegnato nelle attività di bonifica a piedi per lo spegnimento dell'incendio sul Vesuvio è stato colpito alla testa da un arbusto di medie dimensioni.  È accaduto a Terzigno. Soccorso sul posto e medicato, l'uomo è stato trasportato in codice giallo all'Ospedale del Mare di Napoli per una distorsione alla caviglia destra, un taglio al collo e dolori alla schiena. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri.

15:00

Moderato ottimismo anche nelle parole del Presidente del Parco del Vesuvio, Raffaele De Luca: "Sono già a lavoro le squadre da terra per bonificare i terreni. Il fuoco non scompare con lo spegnimento della fiamma. Quindi, bisogna fermarlo con attività di bonifica"

14:50

La situazione del rogo sul Vesuvio è "in leggero miglioramento". A dirlo è Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno che sta seguendo assiduamente le operazioni antincendio nell'area.

14:39

È notizia di poco fa che questa mattina, in via Vecchia Campitelli, durante le attività di bonifica a piedi per lo spegnimento dell’incendio sul Vesuvio, un volontario della Protezione Civile è stato colpito alla testa da un arbusto di medie dimensioni. 

Soccorso sul posto e medicato, è stato trasportato in codice giallo all’Ospedale del Mare di Napoli per una distorsione alla caviglia destra, un taglio al collo e dolori alla schiena. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri, cui sono affidate le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

13:34

La procura di Nola (Napoli), competente per territorio, ha aperto un fascicolo sull'incendio che da venerdì sera sta devastando centinaia di ettari di vegetazione sul Vesuvio.

Secondo quanto si è appreso al momento non sono state definite le ipotesi di reato, in attesa della relazione che sarà presentata dai carabinieri forestali, né tantomeno ci sono indagati. 

12:59

"Prosegue senza sosta la lotta attiva agli incendi che stanno interessando il Vesuvio su tre fronti".

Lo comunica la Regione Campania che, attraverso la propria Protezione Civile, sta coordinando le attività.Il contrasto alle fiamme prosegue sia da terra che con mezzi aerei: pienamente operativi sia i 6 Canadair della flotta nazionale sia i 4 elicotteri della Regione.

A seguito della richiesta dello stato di mobilitazione nazionale firmata dal presidente De Luca, e accolta dal governo, sono già arrivate le prime squadre di supporto delle Regioni italiane e altre ancora sono in arrivo. Complessivamente saranno presenti, in aggiunta alle forze già impegnate, ulteriori 15 squadre delle Regioni italiane e 8 squadre della Colonna Mobile nazionale.

"Si è rivelata proficua l'attività dell'Esercito che, con l'ausilio di una trinciatrice e altri mezzi meccanici, ha realizzato una pista tagliafuoco", si sottolinea.

"Le attività di spegnimento - dice il direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo - sono particolarmente delicate sia per le condizioni atmosferiche (temperature elevate e vento) che per il fondo costituito dagli aghi di pino, che contribuiscono alla propagazione delle fiamme. Resta fondamentale anche il presidio notturno, che stiamo assicurando, anche con il coinvolgimento delle forze dell'ordine. Un ringraziamento al volontariato organizzato della protezione civile regionale e a tutti gli uomini e le donne che stanno lavorando senza sosta".

12:57

Sul fronte delle fiamme "va meglio" e, nel contempo, "sono partite le operazioni di bonifica". Così il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, sul luogo delle aree devastate dalle fiamme.

La situazione nella Riserva Alto Tirone è sotto controllo, sono partite le squadre di terra per la bonifica. I Canadair sono ancora in azione in particolare sulla zona di Terzigno e Ottaviano per spegnere completamente le fiamme" dice, raggiunto al telefono, De Luca. "Già sono partite le squadre da terra per la bonifica che vede tanti uomini coinvolti". "La bonifica è il lavoro più impegnativo e importante che bisogna fare, perché evita che le fiamme possano riprendere. Il fuoco non scompare con lo spegnimento della fiamma. Quindi, bisogna fermarlo con attività di bonifica" spiega "E' impegnato anche l'Esercito. Diciamo che la situazione è abbastanza sotto controllo".

10:45

La situazione del rogo sul Vesuvio è "in leggero miglioramento". A dirlo è Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno che sta seguendo assiduamente le operazioni antincendio nell'area.

"Alle 6.00 sono riprese le operazioni di spegnimento anche per via aerea con tutte le forze in campo. A seguito del decreto di mobilitazione nazionale firmato ieri dal ministro della Protezione Civile Nello Musumeci, sono ora operative anche le forze anche di altre Regioni italiane" spiega il primo cittadino. "La notte appena trascorsa è stata sicuramente migliore rispetto a quella precedente, quando le fiamme erano giunte a pochi chilometri dalle case. Oggi sarà una giornata cruciale. Credo tantissimo nelle meravigliose forze che sono state messe oggi in campo".

10:44

Il satellite Sentinel-2 dell'Unione Europea immortala il devastante incendio che sta colpendo il Vesuvio. Al momento dello scatto il fuoco si estendeva per almeno 4 km quadrati e Il pennacchio di fumo era visibile nel Tirreno per centinaia di chilometri.

10:35

Si lavora senza sosta sul Vesuvio per circoscrivere il vastissimo incendio in corso da venerdì. All'alba sono ripresi i sorvoli dei mezzi aerei, mentre le squadre a terra hanno operato tutta la notte. Grazie allo stato di mobilitazione nazionale chiesto dalla Regione e disposto dal ministro Musumeci, stanno arrivando sul posto colonne mobili di operatori della Protezione civile nazionale e da varie altre regioni, come il Veneto che è stata tra le prime a inviare una squadra di mezzi con una trentina di operatori.

Al momento le fiamme restano lontane dai centri abitati ma la situazione, riferiscono gli operatori, è ancora estremamente critica considerata la vastità dell'area coinvolta. In mattinata si attende un bollettino dettagliato sulla situazione, mentre ora i Canadair sono impegnati sul versante del Monte Somma. E' lì che la situazione desta maggiore preoccupazione. 

07:00

Sono riprese le attività dei Canadair all’alba per spegnere gli incendi, che si stanno concentrando ora nell’area che va verso il Monte Somma.

Il bilancio dei danni ambientali ed economici è ancora provvisorio, ma già grave: bruciano anche vigneti e aree turistiche di pregio.

Raccolto l’appello, tra gli altri anche del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il ministro Musumeci ieri in tarda serata ha decretato lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile.

Nella foto, come si presenta al momento la Valle dell'Inferno. 

20:26

Il sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti: 'Speriamo di limitare i danni'

20:13

Il vicesindaco di San Giuseppe Vesuviano, Antonio Borriello: 'Le forze dello Stato sono in campo, la situazione è difficile, ma non molliamo'

20:12

ll Ministro Musumeci decreta mobilitazione nazionale

"Ho appena firmato il decreto per disporre, a supporto della Regione Campania, lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile". Così il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci. "Il provvedimento - aggiunge - concordato con la Regione, si è reso necessario dopo il vasto incendio che sta interessando il Parco nazionale del Vesuvio".

19:32

La dirigente della Protezione Civile della Regione Campania, Claudia Campobasso, ai nostri microfoni fa il punto della situazione rispetto all'incendio che sta interessando il Vesuvio

18:41

Il prefetto di Napoli Michele di Bari si è recato nella zona del Vesuvio interessata da ieri pomeriggio da un vasto incendio. Con gli operatori presenti sul posto ha fatto il punto sulle attività di spegnimento delle fiamme.

Il prefetto è stato ricevuto dal direttore della Protezione civile regionale della Campania Italo Giulivo, e dalla dirigente Claudia Campobasso. Poi ha ringraziato gli uomini dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali, dell'Esercito e della Protezione civile che sono impegnati dal pomeriggio nelle operazioni di spegnimento del fronte di fuoco che si estende per circa due chilometri e che sono state rese più difficili dalle elevate temperature di queste ultime ore.

La zona è presidiata dalle forze dell'ordine, dalle polizie locali dei Comuni interessati dall'incendio e dalla polizia metropolitana.

18:39

Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è in costante contatto con il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, per seguire da vicino le conseguenze degli incendi e le operazioni di spegnimento."Un sincero grazie alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e a tutti coloro che, in queste ore, stanno lavorando senza sosta per proteggere le persone e l'ambiente". Si legge su Instagram

18:11

Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale della Protezione Civile. Il fronte al momento, ha raggiunto i 3.000 metri e un'area di diverse centinaia di ettari bruciati. Scopo della richiesta, disporre di almeno altre sedici colonne mobili con moduli antiincendio boschivo.

L'intensità e l'estensione del rogo - scrive il presidente nella richiesta indirizzata al governo - "stanno determinando diffuse criticità, con il coinvolgimento di un numero significativo di ettari di pineta e bosco, nonché la chiusura dei principali siti archeologici e l'interdizione al pubblico dei sentieri di accesso al Vesuvio". La Protezione Civile regionale sta gestendo sin dal primo momento la situazione "con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili e l'attivazione del volontariato regionale, in costante raccordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Regionale della Campania, il Comando Regionale Carabinieri Forestale della Campania, l'Ente Parco del Vesuvio, e in coordinamento con la Prefettura di Napoli, che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ed ha interessato l'Esercito Italiano per un supporto con uomini e mezzi".

16:18

In questa immagine è ben visibile la rotta dei Canadair impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi sul Vesuvio. I velivoli continuano a compiere passaggi ravvicinati e mirati, rifornendosi d’acqua in mare e scaricandola sulle aree colpite dalle fiamme, in un’azione incessante per contenere l’avanzata del fuoco."

15:41

"Le immagini che giungono in queste ore dal Vesuvio sono terrificanti: un patrimonio naturale, paesaggistico e culturale di valore inestimabile ancora una volta devastato dalle fiamme". A sostenerlo è il presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio, Adelaide Palomba

"Non possiamo restare inerti ad assistere a questo scempio - prosegue la referente di Federalberghi -. Le conseguenze dell’incendio si trascina ben oltre le ore dell'emergenza: ciò che resta non è solo la cenere, ma un vuoto profondo che si ripercuote sulla vita delle comunità locali, sul tessuto economico e su tutto l'indotto turistico che vive grazie alla bellezza e alla vitalità di questo territorio".

"Il turismo è linfa vitale per la costa del Vesuvio - conclude Adelaide Palomba - chi viene da ogni parte del mondo per ammirare questo straordinario scenario oggi vede bruciare non solo boschi e sentieri, ma anche l'immagine stessa del nostro territorio. Chiediamo che venga rafforzata la prevenzione, potenziato il presidio del territorio e perseguiti con fermezza i responsabili di questi crimini ambientali. Proteggere il Vesuvio significa proteggere la nostra identità, il nostro lavoro e il futuro delle prossime generazioni".

15:00

Il fronte del fuoco sul Vesuvio è di circa 2 chilometri e nel corso del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico di questa mattina il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha fatto il punto sulle attività di spegnimento. Sono impegnate diverse istituzioni "che ringrazio - dice lo stesso prefetto - per il grande lavoro che stanno facendo".

Lo scambio di notizie tra i Centri operativi (Coc) di quattro comuni dell'area vesuviana e la prefettura è costante. Al momento sono impegnati dieci mezzi aerei di cui sei della flotta nazionale e quattro regionali oltre alle unità dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestale, della protezione civile nazionale e regionale e della società Sma Campania. In campo anche unità della polizia metropolitana di Napoli.

Gli uomini dell'Esercito stanno aiutando le polizie locali nel controllo della viabilità locale alla vigilanza delle vasche di accumulo delle acque dove i mezzi aerei fanno i rifornimenti per poter effettuare i successivi lanci.

14:59

Casillo (PD): "Nessun perdono per chi brucia o devasta"

"Gli incendi che stanno interessando il Vesuvio sono crimini. Chi appicca il fuoco o avvelena l’ambiente è un nemico della natura e della saluta di una comunità. Il Vesuvio è un patrimonio unico al mondo, ridurlo in cenere per profitto, vendetta o incuria significa compiere un atto di barbarie inaccettabile. Per chi inquina, brucia o devasta non c’è perdono. Servono pene severe, controlli serrati e la certezza che ogni responsabile pagherà fino in fondo. Un ringraziamento di cuore va alle squadre di soccorso, ai vigili del fuoco, ai volontari, alla protezione civile e a tutti coloro che, in queste ore, stanno operando per salvare il nostro territorio. Difendere il Vesuvio significa difendere noi stessi" - è quanto dichiara in una nota Mario Casillo, capogruppo regionale del Partito Democratico.

14:58

“L’impegno delle squadre a terra e dei piloti dei mezzi aerei è encomiabile. Stiamo lavorando senza sosta per la tutela del patrimonio naturale e la sicurezza dei cittadini. A tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni va il nostro sentito ringraziamento”.

Lo ha riferito il Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, che continua a seguire l’evolversi della situazione in costante contatto con le autorità: “Invitiamo la cittadinanza alla massima collaborazione e a seguire esclusivamente gli aggiornamenti provenienti da fonti ufficiali”.

14:57

Le condizioni meteo – tra vento e alte temperature – continuano a rendere complesso l’intervento, ma la macchina dei soccorsi è pienamente attiva e coordinata.

Il Tavolo Permanente di Monitoraggio, attivato dalla Prefettura di Napoli e già riunitosi in più sessioni nella serata di ieri, continua a seguire minuto per minuto l’evolversi dell’emergenza. Il Parco Nazionale del Vesuvio partecipa attivamente alle attività congiunte insieme ai sindaci dei Comuni coinvolti, ai Carabinieri Forestali, alla Protezione Civile Regionale e ai Vigili del Fuoco.

Tra le misure adottate, c’è stato il potenziamento delle vasche di rifornimento d’acqua alle Casermette, con autobotti dei Vigili del Fuoco, per agevolare il rapido approvvigionamento dei mezzi aerei. È stata attivata inoltre una seconda vasca da 10mila litri messa a disposizione dalla Riserva del Parco. Oltre a questo, la Regione Campania ha proposto il coinvolgimento dell’Esercito Italiano come ulteriore misura di presidio, in funzione preventiva contro eventuali azioni dolose.

14:51

Sarebbero quasi 500 gli ettari distrutti dall'incendio del Vesuvio. Da questa immagine diffusa da fonti interne al Parco, si evidenziano tutti i focolai sui quali stanno intervenendo le squadre di terra e cielo, dalla pineta di Terzigno, fino a pochi metri dalla Riserva del Tirone, sui versanti di Boscotrecase e Trecase, fino ad arrivare ad Ercolano.

14:47

Il fronte del fuoco da Terzigno si sta spostando su Boscotrecase e Trecase, toccando il confine con Ercolano. La situazione è molto seria ma rispetto a ieri, da questa mattina stanno operando una decina di mezzi aerei tra canadair ed elicotteri, con le squadre di terra che contengono a valle le fiamme, iniziando anche le operazioni fondamentali di bonifica”. È quanto ha spiegato il Sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto che ha prontamente attivato il Centro Operativo Comunale con funzionari del comune, Polizia Locale e Protezione Civile per gestire l’emergenza: “Monitoriamo il territorio, oltre ai varchi di accesso al Parco Nazionale del Vesuvio”. Infine l’appello: “Prego cittadini, turisti e altri di non recarsi nelle strade e nelle zone di prossimità dell’incendio. Oltre ad essere pericoloso per loro e per tutti, c'è un serio pericolo di ostacolare il lavoro delle squadre di terra”.

13:02

Fiamme sul Vesuvio, sindaco "ipotesi dolo o imperizia"Le origini dolose o l'imperizia di qualcuno sono sicuramente al primo posto nelle ipotesi sulle cause. Poi le autorità giudiziarie dovranno accertare eventuali responsabilità, anche attraverso il sistema di videosorveglianza attivo nel Parco". Così Gioacchino Madonna, sindaco di Massa di Somma e presidente della Comunità dei sindaci del Parco Nazionale del Vesuvio, che da ieri sera è in contatto con i sindaci di Terzigno e Boscotrecase, zone da cui è partito l'incendio. "Speriamo solo che l'incendio si possa domare nel più breve tempo possibile, le immagini che vediamo lasciano presagire un disastro anche in tema di biodiversità. Tutta la macchina istituzionale si è attivata in maniera importante".

12:57

Le fiamme che da ore stanno interessando il Vesuvio hanno aperto un nuovo fronte sul versante di Ercolano. Le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile sono al lavoro per contenere l’avanzata del rogo, alimentato dal vento e dalle alte temperature. La situazione resta in evoluzione.

12:43

"Ciò che sta accadendo in queste ore sul Vesuvio è drammatico e necessita di un intervento immediato del Governo che deve stanziare risorse per mettere in sicurezza le aree coinvolte da un incendio che sta minando l’ambiente e la salute di migliaia di famiglie e ristorare le aziende vitivinicole e agricole che sono andate distrutte: è una drammatica escalation che investe ambiente, salute pubblica e prospettive di sviluppo turistico della nostra regione, dunque non va perimetrata ad un’emergenza prettamente locale". 

Lo scrive in una nota Alessandro Caramiello, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera.

"È urgente accertare la matrice dolosa e agire con rapidità, trasparenza e rigore investigativo. L’immagine del Vesuvio che brucia è anche una cartolina negativa per il turismo estivo e provoca un grave danno ambientale e sanitario alle popolazioni coinvolte", ha concluso.

12:25

La Protezione Civile della Regione Campania che ha provveduto a chiedere, all'interno del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura, l'invio dell'Esercito per supportare le attività relative al presidio delle strade e alla realizzazione di piste di accesso nonché al rifornimento di acqua con le autobotti. Al momento, il Dipartimento nazionale ha inviato altri due canadair della flotta di Stato, che si sono aggiunti ai 4 già presenti e ai 4 elicotteri regionali. Complessivamente, stanno operando nell'area vesuviana, 10 mezzi aerei.

A rendere più complessa la gestione della situazione, le condizioni meteo sfavorevoli per l'aumento delle temperature: il Centro Funzionale della Regione ha infatti emanato un avviso per ondate di calore.

12:21

Il parco nazionale del Vesuvio ha sospeso gli accessi al Gran Cono, vista la situazione che continua ad essere critica. 

Risultano sospese, fino a nuova comunicazione, tutte le visite guidate al Gran Cono e alla rete sentieristica del Parco da qualunque versante, nonchè le visite pomeridiane e serali.

11:33

Dalla Sala di comando della Protezione Civile e dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio chiedono a tutti i turisti, visitatori, associazioni ed escursionisti "di non addentrarsi nei sentieri per non interferire con tutte le attività di spegnimento in corso".

11:29

Sospetta l'origine dolosa il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri. All'inizio il vento spingeva verso il cratere, poi a un certo punto si è portato verso valle, verso le abitazioni. E lì abbiamo avuto paura. Ma i mezzi da terra hanno garantito l'incolumità di tutti. Non abbiamo avuto esigenza di sgomberi grazie a un ottimo lavoro dei volontari della Regione Campania e dei Vigili del Fuoco che hanno sorvegliato l'area tutta la notte".

La parte che è totalmente bruciata "è quella alle spalle dello stadio comunale, la parte di vegetazione più bella, amata soprattutto da chi vive questa meravigliosa montagna, che purtroppo è andata in fumo. Qui, sul versante dello stadio, l'estensione dell'incendio è di circa un ettaro".

Per quanto riguarda l'origine dolosa "attualmente non si può dire, però purtroppo io ho vissuto anche gli incendi del 2017 dove vi fu la mano criminale. Quindi devo sospettare che anche adesso ci sia il dolo e che qualcuno abbia appiccato nuovamente le fiamme".

11:27

Si cerca di arginare il vasto incendio sul versante del Monte Somma del Parco Nazionale del Vesuvio, che da ore sta lambendo la delicata area della riserva dell'alto tirone, sul versante di Boscotrecase. 

"Le case e le strade sono tutte monitorate - ha dichiarato il presidente dell'ente Parco Nazionale del Vesuvio Raffaele De Luca -. Tra un'oretta dovrebbero arrivare altri due Canadair, dovremmo dare una scossa importante anche se la situazione è molto critica".

Il Vesuvio continua a bruciare. Un vasto rogo sta interessando da ieri pomeriggio il versante del Monte Somma del Parco Nazionale del Vesuvio, in particolare i territori comunali di Terzigno e Ottaviano. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno raggiunto quota 1.050 metri e, nella notte, sono scese lungo il versante occidentale verso Boscotrecase, lambendo la zona del bosco della Cupaccia, finora miracolosamente risparmiato.

Questa mattina, intorno alle 5, sono ripresi i lanci dall’alto: elicotteri regionali e un Canadair stanno operando senza sosta, approvvigionandosi dalle vasche AIB della riserva per contenere il fronte verso nord-ovest, dove il fuoco resta a quota 700-800 metri. Resta alta la preoccupazione per la vicinanza alla riserva Tirone e per la pioggia di fuliggine che continua a cadere nelle aree circostanti.

Nel frattempo nella serata di ieri, è stato attivato un tavolo permanente in Prefettura con tutte le istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza. “Seguiamo minuto per minuto l’evoluzione della situazione”, ha dichiarato il presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, ringraziando le squadre a terra e i piloti dei mezzi aerei per l’impegno instancabile.

Otto mezzi aerei e oltre cento operatori da terra: è uno spiegamento di forze massivo quello messo in campo dalla Regione Campania attraverso la Protezione Civile per fronteggiare l’incendio che sta interessando il Vesuvio su più fronti di cui due principali: la pineta di Terzigno e Boscotrecase.
Dalle 5 di questa mattina, dalla Sala Operativa regionale sono stati immediatamente attivati 4 elicotteri dell’antincendio regionale e richiesti al Dipartimento nazionale della Protezione civile 4 canadair della flotta nazionale. Si procede senza sosta con 8 mezzi aerei “aggredendo” l’incendio da più fronti, in modo da circoscrivere le fiamme. 
Sul posto, coordinati dalla Protezione Civile della Regione Campania, gli operatori della SMA Campania, i volontari della protezione civile regionale, i Vigili del fuoco, gli addetti della Città Metropolitana e della Comunità montana.

* Seguiranno aggiornamenti in tempo reale nel corso della giornata

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