Il presidente del consiglio Peppe Raiola ha rassegnato le dimissioni. Il giorno dopo la conferenza stampa del sindaco a sbattere la porta è la seconda carica istituzionale coinvolta, insieme ad Ascione, nell'inchiesta della DDA. "La vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto rende impossibile la prosecuzione del delicato quanto fondamentale incarico politico ricoperto dallo stesso – hanno spiegato i suoi avvocati, Giuseppe De Luca e Luciano Bonzani -. La sua totale estraneità dai fatti genericamente contestati verrà dimostrata nelle sedi opportune dinanzi alle Autorità giudiziarie competenti”.

In mattinata a rassegnare le dimissioni anche il consigliere Antonio Pallonetto e Gerardo Salvi. Al comune oramai regna il caos, un clima da "si salvi chi può", dove si fa la gara a chi abbandona prima la nave.

Pallonetto e Salvi, da anni accanto ad Ascione, così come Maria Oriunto, Michele Avitabile e Franco Nella, hanno deciso di voltare le spalle al sindaco e dare le dimissioni. Intanto si rincorrono le voci di altre due dimissioni di consiglieri mentre i firmatari della mozione di sfiducia si stanno organizzando per rassegnare le dimissioni alle 13.30 quando riapre l'uffcio protocollo.

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