Industria 4.0, il fotovoltaico rientra negli investimenti materiali
Agevolazioni per le aziende che effettuano la transizione green
08-03-2021 | di Redazione

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Il nuovo piano di incentivi fiscali della legge di bilancio 2021 è sempre più green. Il Piano Nazionale Transizione 4.0 (questo è il suo nome), incentiverà investimenti che hanno stretta relazione con la transizione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Le aziende che decideranno di promuovere il proprio sviluppo green, installando un impianto fotovoltaico, avranno la possibilità di usufruire diversi vantaggi. Proprio perchè il fotovoltaico contribuisce ad abbattere i costi energetici.
Vediamo come funziona il nuovo Credito d’imposta 2021 per le aziende:
PIANO TRANSIZIONE 4.0: POTENZIAMENTO DELLE ALIQUOTE e TIPOLOGIA D’INVESTIMENTI
Il Piano Transizione 4.0 comprende investimenti di vario tipo e prende il posto delle vecchie misure previste in passato, tra cui l’iperammortamento e superammortamento. L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 46/E/2007, ha stabilito che anche gli impianti fotovoltaici possono essere considerati “beni strumentali”, cioè beni di uso durevole atti ad essere utilizzati all’interno del processo produttivo dell’impresa.
Dal Pnrr 1,5 mld per impianti fovoltaici per aziende agricole
L'intervento prevede l'installazione di pannelli solari sui tetti delle aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale
Il Credito d’imposta si applica, con forme di incentivo differenti per entità e fruibilità, anche ai seguenti investimenti:
- Beni immateriali non facenti parte del Piano Industria 4.0
- Strumenti e dispositivi tecnologici finalizzati all’implementazione di forme di lavoro agile
- Beni materiali 4.0
- Beni immateriali 4.0, inclusi Software 4.0
- Investimenti in Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green
- Credito d’imposta Formazione 4.0
PIANO TRANSIZIONE 4.0: POTENZIAMENTO E ANTICIPO DEI TEMPI DI FRUIZIONE
Gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali (non facenti parte al Piano Industria 4.0) effettuati nel 2021 da Piccole e Medie Imprese, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro, potranno fruire del credito d’imposta in un anno.
L’acquisto dei beni strumentali potrà generare un credito fruibile nell’anno in corso, l’acquisto dei beni strumentali materiali potrà generare un credito fruibile nei successivi 3 anni.
PIANO TRANSIZIONE 4.0: TEMPISTICA DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
Il credito d’imposta è previsto per ben 2 anni: 2021 e 2022! La misura è applicabile a interventi e acquisiti di beni strumentali contrattualizzati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022, purché sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e il bene sia stato consegnato entro giugno 2023.
PIANO TRANSIZIONE 4.0: REQUISITI DELLE IMPRESE
Come indicato nella Legge di Bilancio 2021, il Piano Transizione 4.0 è riservato a tutte le imprese con sede in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nei termini temporali sopra indicati, con un’organizzazione stabile nel nostro paese. Il credito d’imposta si applica alle stesse condizioni e negli stessi limiti anche agli investimenti effettuati dagli esercenti arti e professioni.
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Autore: Franco - Inserito il: 08-03-2021 20:46:26
Gli impianti fotovoltaici come tutto ciò che è generazione di energia è escluso dagli incentivi 4.0.