“Abbiamo chiesto a gran voce la bonifica del fiume Sarno e del suo litorale, ma allo stato attuale non abbiamo garanzie per la risoluzione definitiva del disinquinamento del bacino idrografico e dello stop agli scarichi illegali”. E’ quanto afferma in una nota l’associazione “Il golfo delle Meraviglie” che in questi giorni è in fermento in vista della conferenza di servizi del 21 giugno prossimo convocata in Regione Campania sul tema Sarno.

In occasione della grande manifestazione del 7 giugno scorso, Fulvio Bonavitacola aveva rassicurato tutti, affermando che prima di tutto dovrà arrivare la bonifica. “Con il nuovo progetto – spiegò in quell’occasione il vicepresidente della Regione - abbiamo approfondito meglio il tema della foce, cercando di utilizzare i canali già esistenti come il Canale Conte di Sarno e il canale Bottaro per risolvere il problema delle immissioni in mare. Non si tratterà soltanto di una risistemazione idraulica del fiume ma di una vera e propria riqualificazione dell’intero bacino idrografico. Si eviterà l’arrivo di elementi inquinanti dagli affluenti e dagli scarichi abusivi collettando le fognature ai depuratori, allentando così la pressione sul fiume Sarno”.

Da allora, associazioni, comitati e cittadini si sono messi all’opera per tenere alta l’attenzione sul tema, precisando però che “su altre cose non transigiamo”. Il riferimento è alla questione legata proprio ai due canali, che potrebbero essere utilizzati per alleggerire la pressione idraulica del fiume: “La costruzione di nuovi canali artificiali, previsti dal Grande Progetto Sarno, cosa produrrà in termini di inquinamento per il litorale già martoriato di Torre Annunziata?”, si chiedono i referenti dell’associazione.

Un interrogativo che, prima della conferenza del 21 giugno dovrà avere una risposta. Ecco perché in questi giorni i volontari dell’associazione “Il Golfo delle Meraviglie” sono all’opera per convocare, probabilmente per giovedì 20 giugno, una riunione straordinaria alla quale dovrebbe partecipare anche l’amministrazione comunale: l’obiettivo è portare all’attenzione del sindaco Ascione un documento condiviso da portare poi in Regione Campania.

Sempre per il 20 giugno la Rete a difesa del Sarno ha organizzato una fiaccolata alle ore 20.00 per chiedere lo slittamento della Conferenza di servizi. Partenza dal piazzale dello Stadio Giraud e arrivo a via Solferino. Tra i motivi evidenziati, quello di "offrire anche ai sindaci neoeletti del comprensorio il tempo di elaborare una puntuale ed adeguata proposta progettuale, visto che o non si sono ancora insediati o, al contrario, solo da pochissimi giorni".

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