Inquinamento. Un corteo per il Sarno
Da Torre Annunziata fino ai paesi del Vesuviano per difendere il fiume più contaminato d’Europa
17-10-2017 | di Redazione
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Una manifestazione per salvare il Sarno e dire basta agli scarichi illegali e basta alla mancanza di condotte fognarie. E’ quanto organizzato dalla “Rete a difesa del Sarno” che, per domenica 29 ottobre 2017 ha indetto una manifestazione congiunta nei comuni della rete a difesa del Sarno.
“Basta alle città con reti fognarie incomplete, alle città senza fogne, alla mancanza dei collettori, agli scarichi illegali nel fiume e i canali, all'indifferenza degli amministratori”: questo il messaggio dell’evento.
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Il programma prevede, il raduno dei partecipanti alle ore 10.30, lettura manifesta ed inizio corteo alle ore 11.00 ed inizio conferenza stampa dei comitati Rovigliano alle ore 16.00, presso la foce del Sarno. Alla "Rete a difesa del Sarno" aderiscono anche i cittadini, i comitati, le associazioni ed i movimenti di Pompei, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.
Proprio dalla cittadina stabiese si alza il grido del comitato “Quartieri Uniti”, sempre in prima linea nella sua azione di contrasto al fenomeno dell’inquinamento del fiume Sarno, che ha già dato la sua disponibilità alla partecipazione.
“Auspichiamo la partecipazione dei cittadini di Castellammare di Stabia e dei comuni limitrofi, affinché possa la nostra voce essere ascoltata da tutti gli organi interessati. Invitiamo, inoltre, il sindaco della città, Antonio Pannullo, l’Assessore all’ambiente Francesco Balestrieri e i componenti del Consiglio comunale, con la speranza che possano diventare i portavoce dei disagi causati dal Sarno”.
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