Inscena un incidente stradale, poi chiede soldi alla nonna per non far andare suo figlio in carcere. Dopo averle sottratto quasi 15mila euro in contanti, si è dileguato nel nulla. Oggi i carabinieri l’hanno individuato e arrestato. Eseguita un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di un 47enne napoletano, gravemente indiziato di aver commesso una truffa aggravata dall'età avanzata della vittima, nonché dalla rilevante entità del danno economico inflitto alla vittima.

Le indagini, svolte dai carabinieri di Massa Lubrense, hanno accertato che lo scorso 8 gennaio, l’uomo, in concorso con persone non ancora identificate, avrebbe truffato una donna 76enne di Massa Lubrense, appropriandosi di denaro contante per circa 14.500 euro. La vittima era stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato, il quale, spacciandosi per un poliziotto, l'aveva indotta in errore, facendole credere che il figlio avesse causato lesioni gravissime ad una persona a seguito di un investimento stradale. Le hanno riferito che, se la donna non avesse pagato una somma di denaro, il figlio sarebbe finito in carcere. Successivamente si era presentato presso l'abitazione della vittima un uomo che, qualificandosi come un avvocato, si era fatto consegnare 14.500 euro in contanti.

Attraverso la ricostruzione investigativa fatta dai militari nell'immediatezza dei fatti e i successivi accertamenti coordinati dalla procura di Torre Annunziata, consistiti principalmente nella raccolta di testimonianze nonché nell'acquisizione e nell'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, si è riusciti a risalire, con elevata probabilità, all'identificazione di uno degli autori della truffa.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato in carcere a Poggioreale.

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