Inseguimento e sparatoria a Torre Annunziata: “Fatti e non comitati di sicurezza”
Tensione alle stelle nelle strade oplontine: La denuncia del sindacato Coisp
12-02-2025 | di Redazione
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Torre Annunziata si è trasformata, per alcune ore, in un teatro di violenza urbana. Ieri, un’auto non si è fermata a un posto di blocco della Polizia, scatenando un inseguimento ad alta velocità per le strade cittadine. La fuga dei malviventi si è conclusa con una sparatoria, mettendo a rischio la sicurezza di residenti e passanti.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nella città, già duramente colpita da fenomeni di criminalità diffusa. A lanciare un grido d’allarme è Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del sindacato di Polizia Coisp, che ha condannato con forza quanto accaduto: “Ciò che è successo è un chiaro segnale di una violenza ormai fuori controllo”.
Raimondi ha sottolineato come la situazione della sicurezza a Torre Annunziata sia ormai critica, denunciando l’impunità di cui godono molti criminali: “Questi delinquenti si sentono sempre più autorizzati a sfidare le forze dell’ordine, consapevoli che, nel peggiore dei casi, rischiano solo condanne lievi senza mai mettere piede in carcere”.
Ma c’è dell’altro. “A ciò si va ad aggiungere ‘certa politica perbenista’ che continua, imperterrita, a difendere questi delinquenti, vanificando gli sforzi che i poliziotti fanno quotidianamente per salvaguardare l’incolumità di tutti, anche a rischio della propria vita – ha continuato Raimondi -. A cosa servano i tanti Comitati di Sicurezza indetti dal Prefetto se poi le problematiche organiche e strutturali dei Posti di Polizia continuano a sussistere ed anzi ad aggravarsi sempre di più, oltre allo “scudo penale” garantito per chi delinque. Piuttosto, sarebbe opportuno che i vertici istituzionali e la politica tutta, si attivassero affinché venga approvato quanto prima il Decreto Sicurezza, forte deterrente/freno al continuo reiterarsi di tali atti scellerati e provocatori contro le Forze dell’Ordine e contro lo Stato. Quindi, invece di indire Comitati di Sicurezza a destra e manca, ci si attivi per sopperire queste gravi carenze organiche che ammontano, nella sola Napoli, a circa mille poliziotti; Decreto Sicurezza e incremento massiccio di personale costituirebbe un buon antidoto per iniziare a curare questa grave forma di cancro che sempre più affligge la nostra comunità”.
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