Cosa ci guida alla scelta di un determinato prodotto? In che modo i sentimenti influiscono su gesti che nell’immediato appaiono automatici? 

A lungo, esperti del fashion marketing ed insiders, si sono interrogati su quanto la componente emozionale giocasse un ruolo chiave.

Il neuromarketing, in particolare, si propone di indagare i meccanismi che orientano le scelte produttive e dei consumatori.

Il suo compito principale è guidare le aziende e la loro azione sul mercato partendo dai bisogni, dalle trasformazioni culturali e sociali ma, soprattutto, dai desideri e dalle attese dei fruitori. 

Le persone, dunque, le loro emozioni, sensazioni, percezioni divengono il fulcro dell’indagine. 

Una full immersion all’interno dei meccanismi che guidano le scelte della moda; tecnicamente, un’analisi in grado di “congelare l’istante in cui l’emozione viene vissuta dalla persona, andando a sedimentarsi nel suo inconscio”.

Siamo fatti di processi non razionali o comunque non coscienti ed al contempo, automatici e controllati, in cui la dimensione emozionale gioca un ruolo determinante. 

Stimoli emotivi, positivi o negativi, che sono in grado di condizionare la nostra azione. 

La visione di un prodotto favorito, ad esempio, può spingere i potenziali acquirenti a sceglierlo più velocemente. 

Tutto questo, e non solo, è l’oggetto di studio del neuromarketing; una guida alla comunicazione efficace che approda alla brand equity, al miglioramento continuo e ad una sempre maggiore rispondenza alle esigenze, ai bisogni ed ai desideri degli acquirenti. 

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