Irrati su cori anti-Koulibaly: "Stop definitivo alla partita? Sarebbe stato segnale forte"
L'arbitro di Lazio-Napoli: "Ho fatto solo il mio dovere"
08-02-2016 | di Redazione
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"La sospensione per i cori razzisti a Koulibaly? Ho fatto il mio dovere, come avrebbero fatto tutti gli altri 21 arbitri di Serie A. Ho semplicemente applicato il regolamento". Così Massimiliano Irrati sulla sospensione di Lazio-Napoli per i cori razzisti al difensore Koulibaly, all'ingresso dello stadio Olimpico di Roma, dove sta per iniziare l'incontro fra arbitri, allenatori e capitani delle squadre di Serie A. "In campo c'era molto imbarazzo, perché da alcuni minuti stavo pensando con i miei collaboratori e la forza pubblica di interrompere la partita - aggiunge Irrati - era l'unica cosa che potessi fare. La sospensione definitiva della partita sarebbe stato un segnale molto forte, a quel punto sarebbero subentrate altre problematiche inerenti l'ordine pubblico. Mi è dispiaciuto tanto interrompere la partita per più di 3' e poi, alla ripresa risentire i cori. Koulibaly? In campo si era accorto di questa cosa, forse era imbarazzato anche lui, alla fine mi ha salutato normalmente. Rizzoli per Juve-Napoli? C'è un designatore - conclude - e sicuramente andrá l'arbitro migliore per quella partita".
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