“Eccellenza Caputo, tutti i cittadini pompeiani e tutti i cristiani si chiedono perché ha decretato la chiusura delle storiche scuole del Pontificio istituto Bartolo Longo”. Inizia così la lettera sottoscritta da docenti, alunni e genitori che utilizzano la scuola di via Sacra pensata dal beato della città di Pompei.

Una lettera a più mani, quella del ‘Comitato per la salvaguardia delle Opere lasciate da Bartolo Longo’, che si fonda sulle parole di Papa Francesco: “Il Santo Padre – scrivono – più volte ha ribadito l’importanza dell’istruzione scolastica cattolica, veicolo indispensabile per il recupero dei valori basilari del nostro patrimonio storico e morale. Anche l’ultima Conferenza Episcopale ha ritenuto necessario che si operi per la salvaguardia della scuola cattolica”.

IL REGOLAMENTO DEL SANTUARIO. Secondo il regolamento del Santuario mariano, all’articolo 54 si può leggere: “Le scuole gestite dal Santuario, nelle loro varie articolazioni, si rivolgono preferibilmente alle categorie più disagiate e maggiormente a rischio. Esse si ispirano al principio formativo enunciato dal Beato Bartolo Longo come ‘pedagogia dell’amore’. Le linee pedagogiche e didattiche da inserire nei vari piani di offerta formativa, nel rispetto delle competenze dei vari Organi collegiali, saranno concordate tra i responsabili delle singole realtà scolastiche e il Delegato Pontificio o persona da lui delegata”.

Il perché della scelta è la domanda più frequente che si pongono in questi giorni le tante persone che sono passate per la struttura imponente di via Sacra, che hanno studiato o che conoscono la storia del Beato che ha fondato la città di Pompei.

“La Carità – continuano nella lettera – non conosce il linguaggio arido dell’economia e lei è responsabile della storia che non si potrà raccontare. La scuola non è sostituibile con nessun’altra opera di carità e nessuna scuola pubblica sostituisce quella cattolica”. Per questo motivo, il comitato ‘Difendiamo le Opere di Bartolo Longo’ ha “promosso una petizione popolare per mantenere aperte le scuole superiori di primo e secondo grado, domenica 10 maggio dalle 9 alle 13 nella piazza centrale intitolata proprio al beato della città di Pompei”.

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 Scuole Bartolo Longo rischio chiusura