“ Non succede, non succede, ma se succede …”: questo era il mantra che aleggiava in casa Volleyball Stabia  dopo i vari successi riportati dalla serie D nel corso del suo campionato. Un campionato fatto senza grandi aspettative se non quelle di fare bene, sempre, e meglio quando possibile. Un campionato che vittoria dopo vittoria, nonostante assenze e infortuni, ha allargato la prospettiva sulla serie maggiore, su una serie C che cominciava a diventare nelle teste e nei cuori sempre più vicina. Qualche intoppo lungo la strada  non è bastato a fermare questa positiva aspettativa, fino allo scontro col San Giorgio, che mostrando un gioco migliore e una grinta persa dagli stabiesi in alcuni momenti topici, si è portato via un 3-2, un punto vitale per l’Italbed Stabia e il secondo posto in classifica, con un piede già nell’altra categoria. Il mantra cambia “ da ora in poi non si sbaglia più”. Eppure Solimene e i suoi ricadono in un altro tunnel buio nel match , ora diventato decisivo, con l’Alberti. Altro 3-2 per gli ospiti che relegano i padroni di casa sul terzo gradino ad una sola lunghezza di distanza dal San Giorgio. Si spera nel miracolo, o in quegli strani e fortuiti accidenti del mondo sportivo, dove tutto può cambiare da un momento all’altro, fino all’ultima giornata, anche se purtroppo le sfide restanti per la compagine beneventana del San Giorgio del Sannio, ormai saldamente seconda in classifica, almeno sulla carta, non dovrebbero portare nessuna insidia.

L’animo non è quello dei migliori e a risentirne sono stati soprattutto i più giovani, tra cui la banda  Alessandro Giannone che così commenta questa nuova e piena esperienza in serie D :” Siamo agli sgoccioli di un anno quasi perfetto. Un anno dove di allenamento in allenamento, partita per partita, ci siamo accorti del nostro potenziale collettivo e del fatto che potevamo toglierci qualche soddisfazione. Una soddisfazione che prende il nome di promozione, promozione in una serie che per una squadra come la nostra, con molte deficienze per  lavoro e orari era un vero e proprio sogno. Una promozione che un  mese fa, dopo la vittoria con la prima in classifica e quasi alle porte della partita contro la seconda era un sogno fattibile. Ad oggi, la vedo molto ma molto difficile poiché le due sconfitte contro la seconda e la quarta hanno quasi infranto tale sogno. Quest'anno sicuramente non siamo stati fortunati in alcune situazioni. Infatti alcuni punti persi per strada sono appunto errori dovuti a condizioni non certo favorevoli (ad esempio contro l'Altamarea con D'Auria infortunato, io con  febbre e  nessuno che potesse sostituirmi). Da queste ultime partite non voglio aspettarmi niente. Noi continueremo per la nostra strada cercando almeno di mettere pressione al San Giorgio che deve vincere entrambe le gare. Però nello sport si sa, può accadere di tutto. E' difficile ripartire dopo la sconfitta in casa contro l'Alberti, ma dobbiamo alzare la testa e continuare con la speranza che accada un miracolo pallavolistico!”

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