Sono bastate le prime due sconfitte ad inizio campionato a far nascere i primi dubbi sul lavoro del tecnico della Juve Stabia Salvatore Ciullo. Una delle "crisi" fondamentali del club di Castellammare è sicuramente il centrocampo che sembra essere quasi inesistente, colpevoli anche le assenze di calciatori dal calibro di Bombagi, Maiorano e Nicastro che nella scorsa partita contro il Lecce ha dovuto lasciare il terreno di gioco del Romeo Menti per infortuni e starà fuori per circa due settimane. Ciò che salta all'occhio, però, è la mancanza di concentrazione.

Cross e passaggi sbagliati, marcature perse e mancanza di gioco. Dopo le buone prestazioni in Tim Cup sembra essere cambiato qualcosa. In estate, infatti, le vespe sembravano in buona condizione con idee che spesso erano positive. Cosa sarà cambiato nel giro di qualche settimana? Non sicuramente la difficoltà del torneo dal momento che la Juve Stabia ha disputato le sue partite in Coppa Italia con squadre della stessa portata di quelle di Lega Pro, se non le stesse (Melfi ndr). Mister Ciullo, quindi, deve esaminare la situazione per cercare e trovare i vari problemi della formazione, in modo da poterli risolvere.

Fra due giorni ci sarà la sfida di Catanzaro che potrebbe presentare novità e aspetti postivi, dal punto di vista del gioco delle vespe. Probabilmente bisognerebbe dare tempo e aspettare che i meccanismi in gioco di Ciullo vengano recepiti dai calciatori. Inoltre, resta nel silenzio la questione “Romeo Menti”. Sembra infatti che il sindaco della città delle acque abbia snobbato le vespe e abbia costretto i calciatore a spostarsi a Casola per allenarsi, come nella passata stagione.

Foto Sito Juve Stabia


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