LA GARA – Partita in salita per il Catania che affronta una Juve Stabia schierata con un 4-3-3 e spietata a centrocampo. Dopo 10’ di gioco Marotta prova a sorprendere la difesa avversaria con una serpentina ma viene fermato. Al 14’ Biagianti passa la sfera a Paolucci che a pochi metri dalla porta non riesce a colpire bene e a concludere. Al 19’ c’è il vantaggio della Juve Stabia con Francesco Lisi: una dormita della difesa del Catania permette a Del Sante di anticipare un avversario e di servire il suo compagno di squadra che da solo davanti alla porta non sbaglia. Il Catania prova a reagire e al 36’ pareggia i conti con Gaetano Calil che anticipa la difesa gialloblù e beffa il portiere delle vespe Russo. Il primo tempo si conclude con il risultato in pareggio. La seconda frazione di gioco si apre con il vantaggio del Catania: Russotto si infila sulla destra e crossa basso per Calil che viene anticipato da Morero: Russo è reattivo e devìa, la palla giunge sui piedi di Calil che conclude verso la porta con l’estremo difensore che compie un miracolo, Paolucci si avventa sulla sfera e conclude in rete il gol del 2-1. Fontana, dopo la rete subita, prova a cambiare le carte in tavola ed inserisce Sandomenico e Ripa che sostituiscono Lisi e Mastalli. All’86’ Salvi, però, sgambetta Russotto e viene espulso per doppia ammonizione. Al 94’ Amenta compie l’ennesima disattenzione del match, si fa recuperare da Di Cecco che scavalca Russo e sigla la rete del 3-1 che mette fine al match. La Juve Stabia resta così a 0 punti in classifica dopo la prima di campionato a Catania.  

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