Juve Stabia, Manniello choc. "Non ci vogliono in B, sono costretto a lasciare"
Il patron delle Vespe imbufalito per il gol annullato a Gomez. "Ennesimo furto, questo è il campionato dei debiti"
17-05-2015 | di Gianluca Buonocore
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Il gol annullato a Gomez contro la Virtus Bassano non è andato giù al patron della Juve Stabia Franco Manniello. Il numero uno delle Vespe, tramite il profilo Twitter dei gialloblù, ha espresso il proprio disappunto ed ha usato parole grosse nei confronti degli alti vertici del calcio a causa dell'eliminazione dai playoff della sua squadra. Alla fine ha detto di voler lasciare, anche se non è la prima volta che si lascia ad esternazioni del genere. Ecco in integrare i 'tweet' rilasciati da Franco Manniello.
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"Oggi abbiamo subìto l'ennesimo furto, è una situazione vergognosa. Onestamente impegnare soldi e tempo per questo calcio non è giusto. Non è la sconfitta a far male, ma il modo. Quel gol era regolare, lo hanno visto tutti. Dopo l'ingiustizia del mancato ripescaggio, oggi un nuovo torto. Non ci vogliono in B. È il campionato dei debiti, il presidente è squalificato sei mesi. Questa è la Lega Pro. Non posso più andare avanti, tifo per questi colori ma è arrivato il momento di fermarmi"
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