La Buona Scuola, Scalella: "IL Governo ascolti le ragioni della protesta"
La capolista del PD alle Regionali: "Il Parlamento sia aperto a modifiche alla legge"
06-05-2015 | di Redazione
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"Se migliaia tra dirigenti, insegnanti, e personale Ata, scendono in piazza il governo ha il dovere di ascoltare le ragioni della protesta e migliorare il Disegno di legge La Buona Scuola". Si esprime così Marisa Scalella, Dirigente scolastica e candidata come capolista del PD al consiglio regionale, in merito allo sciopero che ha visto scendere in strada e protestare migliaia di lavoratori del settore. "Auspico che l’iter parlamentare della riforma sappia cogliere ed integrare le istanze più avanzate provenienti da quanti condividono l’idea che la scuola debba essere un luogo preposto alla formazione e alla cultura ma anche spazio di socializzazione e condivisione per il territorio. Occorre valorizzare il ruolo delle regioni e garantire il potenziamento delle attività scolastiche anche oltre l’orario curriculare. Anche per questi motivi ho deciso di impegnarmi in queste elezioni con il proposito di mettere a disposizione la mia esperienza come dirigente scolastico coniugandola con la politica».
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