“Quando ho scoperto la malattia è stata dura accettare la verità ma poi, con il passar degli anni, il mio punto debole è diventato quello di forza. L’obiettivo è quello di aiutare, per quanto posso, tutti quelli che vivono le difficoltà della disabilità e soprattutto supportarli nelle scelte che gli consentano di superare le barriere che purtroppo la vita gli riserva”.

La vita di Annarita, ballerina 28enne di Pagani, cambia radicalmente il giorno del suo diciassettesimo compleanno. “Da quella fatidica data ci sono voluti ben 3 anni, tra visite ed esami di vario genere, per conoscere l’identità della patologia che mi avrebbe accompagnata per tutta la vita: Charcot-Marie-Tooth 2 Z, un tipo ex novo ancora in fase di sperimentazione – spiega Annarita - Una malattia degenerativa, se pur lenta, che colpisce i nervi periferici del controllo del movimento degli arti inferiori e superiori oltre ai nervi sensoriali (percezione caldo/freddo, dolore)”.

Quando scopre la diagnosi è un continuo alternarsi tra rifiuto, paura e rassegnazione. “La prima fase è stata la più complicata perché tanta era la delusione e l’amarezza. Ho ancora vivo il ricordo della paura di affrontare qualsiasi tipo attività, anche una semplice passeggiata, perché dovevo evitare sforzi eccessivi che avrebbero potuto compromettere ulteriormente la funzionalità dei nervi”.

Ma la malattia non cancella i sogni di Annarita, che continua ad inseguire con grinta e determinazione la sua passione per il ballo. “Il 2022 è stato un anno da incorniciare poiché ho partecipato ai campionati italiani Paraolimpici organizzati dalla F.ID.S. (Federazione Italiana Danza Sportiva) classificandomi al primo posto sia nelle danze Standard e nelle danze Caraibiche. A distanza di mesi ho ricevuto i complimenti per il mio assolo sulle note della canzone "Sorridi amore vai",da Bocelli, il maestro Piovani, la Braschi e dalla segreteria del presidente della Repubblica”.

Un traguardo a cui si aggiunge a luglio 2023 il primo posto ai campionati italiani di danza Paraolimpica a Rimini nelle danze standard e caraibiche con il ballerino Salvatore Izzo, un quarto posto nel solo show dance, e un primo posto nel Duo show dance con la mia amica Irene Erriquez. "Mai arrendersi, nonostante le difficoltà. Recentemente il 3 Dicembre 2023 ho partecipato alla Coppa Italia organizzata dalla FIDS, classificandomi prima in 5 categorie: danze standard e caraibiche in coppia con Salvatore Izzo, danze latine (cha cha cha e Rumba), solo show dance.”.

Una raffica di successi sportivi a cui si aggiunge anche la nuova esperienza con l’associazione:” Autismo: fuori dal silenzio”. “Questa associazione mi permette di stare a contatto con ragazzi dallo spettro autistico e di proporre dei progetti, da promuovere nelle scuole – spiega Annarita - Sono molto contenta e soddisfatta, perché innanzitutto è in linea con la mia laurea ma poi mi consente di supportare chi è in difficoltà. La mia sensibilità verso chi è più debole, nasce da lontano perché da piccola, anzi da piccolissima, più volte sono stata vittima di bullismo, ma ciò che ha reso tutto più pesante è che le maestre non mi aiutavano a superare le difficoltà ma le sottolineavano”.

Dalla diagnosi ai pregiudizi fino ad arrivare ai successi sportivi. Annarita, dopo anni di calvario alle prese con le gravi conseguenze della sua malttia, ha trasformato il suo punto debole in un punto di forza. Un esempio per i tanti ragazzi disabili che, ancora oggi, pagano le conseguenze dela stigmatizzazione sociale. 

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