E' il simbolo della "vittoria delle Istituzioni e della democrazia", per dirla col sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, che solo ieri ha pubblicamente accostato lo sgombero del pericolante Palazzo Fienga, "il covo di morte del clan Gionta", alla confisca del famoso Castello Mediceo di Ottaviano, divenuto il regno del super-boss della camorra Raffaele Cutolo (Castello poi acquisito dal Comune nel 1995, ndr).

Da poche ore anche il portone principale dell'immobile di via Bertone è stato chiuso, montando un cancello in acciaio (in foto) che, nei prossimi giorni, sarà ulteriormente definito tramite una speciale "palettatura". Le forze dell'ordine, dopo l'ultimo trasloco effettuato ieri, continueranno a presidiare il Quadrilatero fino a giovedì prossimo, giorno in cui dovrebbero ultimarsi pure le operazioni di muratura delle case interne.

Poi, si attenderà solo la decisione della magistratura sulle sorti di Palazzo Fienga. L'immobile, con ogni probabilità, sarà sottoposto a confisca.   

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