Gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Fucini – Roncalli” di Gragnano protagonisti a Torino nell’ambito della settima edizione dell’Italian Scratch Festival, organizzato dall’associazione Dschola, con l'intento di incentivare l'insegnamento e l'apprendimento dell'Informatica avvicinando in modo creativo al coding gli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado.

L'evento nazionale è stato dedicato all'ambiente Scratch, uno strumento software creato nel laboratorio del MIT di Boston, ideale per creare semplici programmi, giochi, favorire la creatività digitale dei giovani e fornire i fondamenti del coding e del pensiero computazionale in modo semplice e accessibili a tutti. Le scuole che hanno partecipato, hanno realizzato progetti ludico - educativi (storytelling,  giochi etc) che avessero attinenza nel "promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico".

Al festival, una giuria composta da esperti dell'associazione Dschola ha scelto i progetti invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione, svoltasi sabato 12 maggio 2018 a Torino presso l'ITI Majorana di Grugliasco in occasione dello Scratch Day. Durante l'evento finale dell'ISF, una giuria di esperti provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale ha valutato i lavori presentati nelle tre categorie: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e biennio scuola secondaria di secondo grado ed ha assegnato i premi.

Gragnano ha vinto con la “Fucini – Roncalli” ed il progetto di Alessandra Irollo e Mariapia Esposito della classe II M, dal titolo “Salviamo il respiro della Terra”. “Il progetto – hanno spiegato le due alunne coordinate dalle docenti responsabili Margherita Murano e Maria Raia - ha questo titolo perché il ‘respiro’ è segno di vita e dunque per salvare la Terra dobbiamo salvare il suo respiro”. Felicitazioni espresse anche dalla dirigente scolastica dell'istituto, la dott.ssa Immacolata Perrella.

Un input partito dalla frase della first lady statunitense Lady Bird Johnsonm moglie del 36esimo presidente degli Usa Lyndon B. Johnson che recita: "L'ambiente è dove tutti noi ci incontriamo, dove tutti abbiamo un interesse comune, è l'unica cosa che tutti noi condividiamo". L'obiettivo del progetto è quello di far comprendere alle nuove generazioni che l'impegno per la sostenibilità ambientale non ha bisogno di parole ma anche e soprattutto di gesti concreti, come il dare spazio alle energie rinnovabili e alla differenziazione dei rifiuti.

L'applicazione da noi progettata – hanno spiegato - è originale perché ripropone un tema classico in veste nuova che è appunto l'utilizzo della programmazione a blocchi ed è facile ed intuitiva da usare. Infatti per avviare tutti gli script basta cliccare sulla bandiera verde in quanto il passaggio fra gli script avviene attraverso l'invio di messaggi. A favore della qualità tecnica per alcuni script sono stati definiti nuovi blocchi con nuove istruzioni”.

Un racconto reso piacevole grazie anche all'accompagnamento musicale che ha accompagnato le voci, un po' come avviene nello storytelling. A favore dell'aderenza al tema del concorso, le alunne hanno chiuso il progetto con un monito: “Forse non siamo direttamente responsabili del cambiamento climatico, ma lo diventeremo se non faremo niente per fermarlo".

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