LA GRANDE GUERRA  VISTA DAGLI OGGETTI ESPOSTI CHIUDE I BATTENTI 

 

San Giorgio a Cremano.  Chiude la mostra del materiale documentale che racconta “La grande guerra 1915- 1918”, curata dal collezionista Cav. Ciro Scancamarra, in esposizione  dal 22 maggio nella Biblioteca Comunale di Villa Bruno. Una mostra ideale per recuperare la memoria di quel grande vento soprattutto delle nuove generazioni che sembrano avere smarrito il senso della Patria e della Nazione.

Un lungo racconto, attraverso i documenti, di un evento tanto immenso quanto tragico che procurò lutti e distruzioni nel mondo. La raccolta del materiale, francobolli, cartoline, lettere, manifesti, stampe, oggetti, copertine della “Domenica del Corriere”, riviste d'epoca, manifesti pubblicitari, della Bella époque, degli attentati, fino a Caporetto ed alla vittoria finale, trasferisce il visitatore in uno spaccato della società, l'arte, il lavoro e la politica di quel primo novecento, in cui l’Italia entrò in guerra.

Momenti di riflessione davanti a quel materiale esposto e pensieri profondi. Proviamo ad immaginare cosa avessero pensato quei giovani ventenni del 1915 al momento della chiamata alle armi. Sradicati dalla loro terra natia, specialmente dalla calda terra meridionale, e trasferiti nelle innevate trincee del Friuli, in un inferno di freddo e di fuoco. Ma cosa pensassero lo leggiamo attraverso le lettere e le cartoline che spedivano dal fronte, unico filo conduttore con le loro radici, e che oggi dopo un secolo abbiamo rivisto esposte in questa meravigliosa mostra. Leggiamo parole semplici, d’amore e di fede per la casa, la famiglia e la Patria mentre intorno a loro si svolgeva un evento mostruoso che coinvolgeva decine di nazioni e faceva 9 milioni di morti e distruzioni immani. Per non dimenticare.

Claudio Di Giorgio

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