(Cerignola, Mario Di Capua). Un’ottima Juve Stabia impatta allo stadio Monterisi di Cerignola contro l’ostica Audace diretta da Ivan Tisci. Finisce 0-0 il Monday Night delle Vespe con l’undici allenato dal vulcanico Guido Pagliuca (terza sanzione disciplinare in quattro match per lui, due ammonizioni e un’espulsione) che domina completamente il primo tempo mettendo in seria difficoltà la compagine pugliese. Prima occasione per gli ospiti con Piovanello che mette al centro per Romeo che a botta sicura mette al lato. Dopo la doppietta contro il Potenza, è sempre Romeo che prova l’impatto in area di rigore impegnando Krapikas. Due minuti e il solito Piovanello impegna in una difficile parata Krapikas.

Il dominio stabiese dura fino quasi a fine primo tempo con le due occasioni più ghiotte al 21’ con un angolo battuto da Mignanelli, sul primo palo Bellich subisce una spinta da Allegrini, non sanzionata, la palla arriva a Baldi che tira dai 10 metri con una prima respinta, riprende la palla Romeo e prova a giro di sinistro mettendo alto sulla traversa. La palla goal migliore del match è invece servita al bacio da Leone proprio sui piedi di Candellone che si libera con un movimento da vero numero nove, provando a piazzare con un tiro di destro all’angolino ma la palla si alza e finisce incredibilmente fuori a portiere avversario battuto. La prima frazione di gara termina con la prima occasione del team di Capitanata con un liscio a centrocampo di Bellich che fa ripartire il contropiede cerignolano che porta al tiro Malcore da solo davanti a Thiam che riesce a parare senza problemi. Nel secondo tempo la stanchezza al terzo match in sette giorni e al quinto in 22 si sente, occasioni vere e proprie non arrivano, ma cala la Juve Stabia e sale d’intensità il Cerignola, pericoloso al 20’ con un angolo dalla sinistra battuto da D’Andrea e impattato da Allegrini di testa sopra la traversa. Al 39’ il team di casa chiede un calcio di rigore per un atterramento di D’Ausilio da parte di Erradi ma per il signor Calzavara non c’è il rigore. Finisce 0-0 con un’ultima conclusione di Leone dai 20 metri il cui tentativo finisce di poco alto sulla traversa. Le vespe mantengono il primato, con 11 punti in 5 partite, raggiunte dal Latina.

 

Audace Cerignola-Juve Stabia: 0-0 (0-0)

AUDACE CERIGNOLA: Krapikas 6.5; Russo 6, Martinelli 5.5, Allegrini 6 (34’s.t. Ligi s.v.), Tentardini 6; Tascone 6.5 (27’s.t. Ghisolfi 6.5), Capomaggio 6, Ruggiero 5.5 (45’s.t. Sainz-Maza s.v.); D’Andrea 5.5 (27’s.t. D’Ausilio 6), Leonetti 5.5 (34’s.t. Sosa s.v.); Malcore 5.5. A disposizione: Fares, Trezza, Coccia, Prati, Gonnelli, Vitale, De Luca, Rizzo, Carnevale. All. Tisci 6.

JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam 6; Baldi 6.5, Bachini 6.5, Bellich 6.5, Mignanelli 6 (23’s.t. Andreoni 6); Gerbo 6 (dal 23’s.t. Erradi 6), Leone 7, Romeo 6; Buglio 5.5 (1’s.t. Piscopo 5.5), Piovanello 6.5 (23’s.t. Marranzino 5.5, 48’s.t. Folino s.v.); Candellone 6. A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, D’Amore, Picardi, Meli, Ruggiero, Vimercati. All. Pagliuca 6.5.

ARBITRO: Calzavara di Varese. Assistenti: Porcheddu di Oristano, Dell’Arciprete di Vasto. IV° Uomo: Pezzopane di L’Aquila.

Note: 3.000 spettatori circa. Ammoniti: 44’ Mignanelli (J), 1’ s.t. Baldi (J), 28’s.t. Martinelli (C ), 42’s.t. (J). Corner: 6-4. Rec: 1’ - 5’.

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