La Juve Stabia ricorda Catello Mari. "Era un leone, la sua grinta per noi non è morta"
Le Vespe scrivono un comunicato per il difensore scomparso nove anni fa
16-04-2015 | di Redazione

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Nove anni fa ci lasciava Catello Mari. Il suo ricordo vive nei cuori di tutti gli sportivi e in particolare dei tifosi della Cavese e della Juve Stabia. Il nostro abbraccio più forte va al padre Giuseppe, nostro dirigente, e a tutti i suoi cari. Il "Leone", come era soprannominato Catello per la sua grinta, non è morto. Il suo ruggito, espressione di un modo di vivere lo sport che deve essere di esempio per tutti, continua a sentirsi forte in tutti i cori che i tifosi gli tributano in tutta Italia.
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