A Torre Annunziata si rinnova il miracolo della vita. Diciotto esemplari di tartaruga caretta caretta hanno raggiunto il mare sul litorale oplontino.

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 agosto le piccole tartarughe si sono affacciate per la prima volta alla vita tra lo stupore dei cittadini e dei presenti sul luogo che hanno filmato e fotografato il magico momento. Una schiusa che ha avuto il suo inizio nei primi giorni di luglio, quando la mamma ha deciso di deporre le uova all’altezza del Lido Eldorado di Torre Annunziata.

“E’ stato magico poter vivere queste emozioni – ha spiegato Anna Mollo, titolare dello stabilimento balneare in questione. Abbiamo avvisato immediatamente la capitaneria di porto che ha inoltrato la segnalazione ai tecnici della stazione zoologica Anton Dorhn di Napoli e Portici. Sono loro che dalla sera di domenica 26 agosto e fino alle prime luci dell’alba del giorno successivo, sono stati sul posto a monitorare il luogo del ritrovamento, per agevolare l’aprirsi alla vita degli esemplari di caretta caretta e provvedendo a sistemare un’adeguata recinzione attorno al nido”.

La zona verrà costantemente monitorata, anche per controllare se esistano altre tartarughe in attesa di nascere e spuntare fuori dalla sabbia. La presenza di tartarughe caretta caretta nel nostro mare e soprattutto la novità rappresentata dal fatto che tali specie hanno scelto il litorale di Torre Annunziata per nidificare è importante in quanto indicatore di un ecosistema in via di miglioramento. Finora, infatti, questi eventi non sono più rari, specie nel Cilento, vera “terra di conquista” della mamme tartaruga, che vedono in quel tipo di habitat il luogo ideale in cui deporre le proprie uova.

La deposizione, però, è rimasta non documentata, visto che gli avvistamenti del fine settimana riguardavano la schiusa, che avviene in media tra i 42 e i 65 giorni dopo la stessa deposizione. Le immagini, diffuse nei giorni scorsi su facebook si riferiscono ad una serie di tartarughe che si sono fatte strada alla ricerca del mare, tra lo stupore e l’emozione dei presenti sul litorale oplontino che però hanno commesso una serie di errori, da non fare assolutamente in caso di avvistamento: puntare torce su di loro e fare eccessivo rumore, elementi di grave disturbo per questi piccoli esemplari.

“Purtroppo non tutti riescono ad essere lucidi come i tecnici ed esperti – ha spiegato Anna Mollo – ma si lasciano prendere dall’emozione, com’è accaduto a chi ha ritrovato le tartarughe. E’ un episodio che non si verificava dal oltre vent’anni in queste zone ed è un segnale che le acque sono migliorate e hanno scelto la nostra spiaggia per deporre. Ci hanno riferito che l’episodio potrà ripetersi tra qualche anno. La speranza è che possa accadere davvero. Sarebbe un bel messaggio per la città di Torre Annunziata”.

Se avvisti una tartaruga sulla spiaggia o vedi una traccia, telefona al +39 081 5833111 oppure al +39 333 46424670 oppure scrivi all’indirizzo mail [email protected]. Aiuta a farle nascere!

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