“Scusami, non avevamo la commissione oggi?”, ha chiesto la consigliere Padulosi a De Martino. “Con un ghigno beffardo ed un fare scontroso – ha continuato la Padulosi - mi ha risposto che ha lavorato”. La storia, raccontata da Maria Padulosi, risale a qualche giorno fa, venerdì 13 febbraio per l’esattezza, quando a Palazzo De Fusco era convocata la commissione Sanità ed Ambiente, di cui è presidente Stefano De Martino. Oggetto della discussione la delibera consiliare 70/2005.

Secondo la ricostruzione che ne fa la consigliere di opposizione, “la commissione era convocata per le 16, per cui ho dovuto disdire diversi impegni di lavoro pomeridiani. Sono arrivata con qualche minuto di ritardo, credendo di essere l’ultima, invece ho trovato la porta al terzo piano chiusa e il corridoio vuoto”.

L’esperienza che racconta l’avvocato Padulosi si somma a quelle che stanno vivendo anche gli altri consiglieri di opposizione che vengono convocati per riunioni di commissione, puntualmente disertate dalla maggioranza. Già Bartolo Martire, a margine della commissione Affari Istituzionali, che non si tenne, fece riportare a verbale: “Non farò da stampella all’amministrazione”. Tradotto voleva dire che avrebbe fatto si che la sua presenza non sarebbe stata determinante per il raggiungimento della maggioranza numerica in commissione.

“De Martino non mi ha degnato nemmeno un cenno di scuse – ha continuato l’ex candidata sindaco sulla vicenda di venerdì scorso – anzi, con un piglio sprezzante mi ha girato le spalle. Manca di buone maniere, di senso civico e di rispetto delle istituzioni e del ruolo che riveste”, ha concluso.

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