La Giunta Regionale, guidata da Vincenzo De Luca, al termine di una riunione tecnica e del confronto avuto con il Presidente della Conferenza Episcopale Campana Mons. Di Donna, il Forum delle Associazione Familiari della Campania, la Caritas, la Diocesi di Napoli e le aggregazioni laicali, ha approvato il primo blocco di iniziative a sostegno della famiglia e della natalità.

A breve arriverà in Consiglio Regionale la proposta di legge, accogliendo le ipotesi legislative avanzate da diversi consiglieri regionali, con la previsione anche di un Osservatorio regionale per la verifica dell’attuazione del Piano, e una rinnovata attenzione ai consultori e alle problematiche dell’affido familiare. Intanto, la Giunta Regionale ha approvato oggi misure importanti e concrete, a partire da un bonus di 600 euro per il secondo figlio.

LE MISURE. Il provvedimento, nello specifico, prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per “Misure di conciliazione famiglia - lavoro”. L’obiettivo è dell’iniziativa è quello di rafforzare l’offerta dei servizi di welfare e la loro accessibilità per meglio conciliare i tempi vita-lavoro delle donne occupate e/o in cerca di occupazione. Sono previsti i seguenti servizi: babysitting, fruizione degli asili nido autorizzati per i bambini di età 0 – 3 anni; fruizione di servizi di assistenza pomeridiana, ludoteca per i bambini di età 3-12 anni; attivazione di sportelli di orientamento a lavoro per le donne disoccupate in cerca di occupazione.

Altri 10 milioni di euro saranno utilizzati per il "Voucher per l’erogazione dell’assegno unico per i nuovi nati secondogeniti”. L’intervento, innovativo e sperimentale, prevede l’erogazione di voucher del valore complessivo di 600 euro in favore delle famiglie, in cui si ha la nascita di figli successivi al primo. La Regione provvederà ad effettuare accordi con le strutture ospedaliere e/o gli uffici di stato civile al fine di tracciare ogni nuova nascita per la tempestiva erogazione del voucher e ad attivare accordi e convenzioni con le strutture sanitarie e parasanitarie disponibili a fornire i servizi e le forniture per l’utilizzo del voucher che vale anche per l’acquisito dei prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pannolini, etc).

Altro intervento innovativo e sperimentale, per un importo di 5 milioni di euro, prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un ISEE fino ad € 12.500, tramite il rimborso delle spese mediche odontoiatriche e delle cure e/o visite specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale sostenute per i minori per un massimo di € 500.

Rinnovata anche per l’anno educativo 2023/2024, il voucher per l’accesso ai nidi destinati a famiglie aventi requisiti ISEE per l’abbattimento della retta e prevede l’Erogazione di voucher fino a € 3.000 per il pagamento della retta prevista dai nidi e micronidi, rivolti alle famiglie con bambini di età compresa tra 0-36 mesi. Il valore del voucher viene modulato in ragione dell’indicatore ISEE delle famiglie partecipanti che verrà dettagliato nell’apposito Avviso Pubblico Regionale.

Infine, 3 millioni di euro, sono stati stanziati per la promozione dell’affido e della bigenitorialità. L’obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare i centri per le famiglie valorizzando la prossimità al cittadino dei servizi territoriali e di supporto alla genitorialità mediante iniziative, nello specifico, tese alla tutela della bigenitorialità per i genitori separati, alla promozione delle procedure di affido familiare compresi gli affidi difficili, all’adozione e alla tutela dei minori.

IL COMMENTO. "L'approvazione del primo blocco di interventi, per un valore di 30 milioni di euro destinati al sostegno della famiglia e della natalità, da parte della Giunta De Luca, segnano un passo importante che va nella giusta direzione. Ancora una volta la Regione Campania mette in campo azioni concrete" - è quanto dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Partito Democratico, Bruna Fiola e Franco Picarone, rispettivamente presidente della commissione Politiche Sociali e Bilancio della Regione Campania.

"Coinvolgere le diverse parti interessate, tra cui il Presidente della Conferenza Episcopale Campana, il Forum delle Associazioni Familiari della Campania, la Caritas, la Diocesi di Napoli e le aggregazioni laicali, con le quali avevamo avviato una interlocuzione, indica una collaborazione ampia e inclusiva. La proposta di legge che arriverà in Consiglio Regionale, insieme alla previsione di istituire un Osservatorio regionale per monitorare l'attuazione del Piano, dimostra un impegno a lungo termine e una volontà di rendere trasparente l'efficacia di queste misure" - spiegano i due esponenti del Partito Democratico.

“Il valore di questa iniziativa pone la Campania all’avanguardia nelle politiche di sostegno alla famiglia e di contrasto alla denatalità. Speriamo possa dare impulso anche alle altre istituzioni nazionali e locali per politiche a tutti i livelli incisive che invertano lo spopolamento demografico e rilancino il ruolo della famiglia quale nucleo fondamentale della inclusione sociale”, concludono i due consiglieri Dem.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"