La rievocazione nel segno della “solidarietà per i popoli del Mediterraneo”
Dalle parole di padre Luigi Rossi a quelle di Ndemba Dieng, da Antonio Irlando a Vincenzo Marasco fino ad Oscar Guidone
06-08-2015 | di Raffaele Perrotta

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Tra le persone presenti lo si nota subito. È la voce narrante del ritrovamento della cassa con all’interno l’immagine della Madonna della Neve. Padre Luigi Rossi aspetta i pescatori vicino al piccolo altare in pietra lavica costruito sulla spiaggia di Rovigliano.
La stessa spiaggia che poche ore prima è stata pulita dell’associazione ‘Torresi nel Mondo’ di Oscar Guidone, presente alla rievocazione con la moglie Brigitte.
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O ancora Ndemba Dieng, il giovane senegalese accolto nella comunità oplontina e che, grazie all’aiuto di don Ciro Cozzolino, sta finendo gli studi universitari.
Antonio Irlando, assessore alla cultura e alle tradizioni religiose, che ha portato il saluto dell’amministrazione. Ed, infine, Vincenzo Marasco, studioso della storia di Torre Annunziata e responsabile del centro studi storici ‘Nicolò d’Alagno’.
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