In Italia negli ultimi anni, complice anche la diffusione degli smartphone, numerosissimi sono stati i nuovi navigatori virtuali. Anche se la comunità dei social network aumenta, si conserva un certo scetticismo nei riguardi del mondo virtuale che ha non poche motivazioni per esistere. Ormai è noto a tutti che i reati online, al pari di quelli che si consumano al di fuori della rete, possono danneggiare anche gravemente il malcapitato di turno. Spesso quest’ultimo è semplicemente un navigatore inesperto. In altri casi, proprio le grandi e apparentemente affidabili aziende, come Fb, sono state protagoniste di diversi scandali riguardanti proprio la raccolta dati degli utenti.

Insomma sulla sicurezza online i miglioramenti da apportare non sono pochi ma, secondo quanto stabilito dall’UE, pare proprio che dal prossimo 25 maggio ci sarà un radicale cambiamento sulle normative riguardo la privacy online. Infatti, tutte le aziende che trattano dati su larga scala, e utilizzano cookies per scoprire le preferenze dei vari utenti, dovranno obbligatoriamente fornire recapiti che attestano l’esercizio dei diritti dell’interessato.

A questo risultato si è arrivati considerando alcuni elementi abbastanza preoccupanti, come quelli forniti dall’Osservatorio di Federprivacy, che ha rilevato il ricorso a protocolli poco sicuri da parte di alcuni siti italiani. Si tratta proprio dei siti più importanti e famosi, che senza alcun problema si rifanno a connessioni non sicure, mettendo così in pericolo anche i dati degli utenti.

Basta guardarsi intorno per capire che è una priorità delle aziende oggi far capire all’utente che il sito di riferimento è sicuro. Infatti, online si trovano moltissimi articoli e tutorial che danno indicazioni su come effettuare acquisti in totale sicurezza. I grandi brand hanno capito che garantire la sicurezza, così come tutelare gli utenti, significa non solo fidelizzare gli acquirenti/clienti, ma anche prendere le distanze dai siti illegali.

Un esempio di questo tipo lo ritroviamo nel mondo del gaming, ove i casino online sicuri presentano riferimenti chiari e precisi su come distinguere un sito di giochi legale da uno che non lo è. In questo caso a fare la differenza è soprattutto la licenza AAMS, cioè l’autorizzazione del sito da parte del Monopolio di Stato ma anche l’uso della tecnologia di connessione criptata che utilizza protocolli sicuri come l’https.

Queste strategie di miglioramento non possono che giovare anche all’economia del nostro Paese, sempre più incline ad investire nel settore degli e-commerce.


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