I diari di bordo sono soliti raccontare storie. Appunti, aneddoti, annotazioni di vario genere. Quello in cui ci siamo imbattuti in questi giorni, ha dell’incredibile. È un diario di bordo social ed il suo contenuto è a dir poco sensazionale.

Sono stato ricoverato per 5 mesi al San Raffaele di Milano, mi è stata diagnosticata una leucemia molto rara, tengo duro, non gliela do vinta, il mio corpo ha risposto bene a tutte le cure. Ho effettuato il trapianto delle cellule staminali, ancora qualche settimana e potrò ritornare nella mia amata Campania, nella mia città, Boscotrecase – le parole di Giuseppe Albanese mi trasmettono una serenità d’animo a dir poco paradossale, eppure è così.

Affronta la sua malattia a muso duro e lo fa con il sorriso. Giuseppe ha creato una pagina FB per raccontare la sua storia. Trascina con sé, in questo pazzesco diario, infermieri e dottori. Balla, canta, cerca di tenersi informa come può, abbraccia e accarezza quei macchinari che lo hanno tenuto in vita. Non si nega una passeggiata per ammirare le bellezze che lo circondano.  

È necessario mettersi nella giusta prospettiva. Ho scelto un motto che sto portando avanti e vorrei trasferirlo a chi si ritrova nella mia stessa condizione: “Ho una malattia, ma non sono malato". Se ti reputi malato, ti trattano come tale e tutto va peggio, bisogna farsi coraggio e sfruttare a nostro favore quelle forze poche che abbiamo. La vita è un dono, vale la pena provarci sempre”.

La forza d’animo e la voglia di vivere di Giuseppe passano attraverso uno schermo e arrivano dritti al cuore. Sono contagiose. Ha festeggiato il suo compleanno in reparto con il sorriso, lo stesso che ha avuto quando poco dopo il ricovero, è risultato positivo al Covid, per fortuna in forma asintomatica.

Da pochi giorni sono a casa di mio fratello, a Varese. Saperlo a pochi chilometri da me mi ha aiutato tanto in questi mesi. Ho visto arrivare in ospedale tante persone, anche del Sud come me, alcuni non ce l’hanno fatta. Io sono qui oggi e spero di poter essere con i miei video e le mie parole, una testimonianza per tutti, anche per coloro che vivono situazioni meno gravi”.

Giuseppe nel suo “giorno zero”, quello post trapianto, soffia via un palloncino rosso: ha vinto una grande battaglia.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"