Nei primi tre mesi del 2022 ci sono state 115 morti bianche, 11 in più rispetto alle 104 che erano state registrate nello stesso periodo dell’anno scorso e 7 in più rispetto a due anni fa. E la Campania è in zona arancione per numero di morti bianche.
E’ il triste bilancio degli incidenti mortali sul posto di lavoro. L’incremento di decessi rilevato è legato sia alla componente maschile, i cui casi di infortunio mortale denunciati sono aumentati da 97 a 101, che a quella femminile, i cui casi sono aumentati da 7 a 13. Crescono sia le denunce dei lavoratori italiani (da 89 a 97) che quelle di extracomunitari (da 10 a 13), mentre diminuiscono quelle dei comunitari (da 5 a 4). In base all’analisi di infortuni per classi di età, l’Inail segnala un aumento dei decessi tra i 30 e i 44enni (da 15 a 28 casi) e tra i 55 e i 64enni (da 33 a 38), mentre il dato che riguarda i casi tra i 45 e i 54enni è stabile (31 casi).
L’aumento del numero di morti sul lavoro ha interessato particolarmente il settore dell’industria e servizi, in cui le denunce sono aumentate dalle 84 del primo bimestre del 2021 alle 100 denunce del periodo gennaio-febbraio 2022. Il settore dell’agricoltura invece è sceso dai 15 ai 9 casi. In base ai risultati dell’analisi territoriale inoltre, è emerso un incremento di 10 casi di infortuni mortali nelle Isole (da 2 a 12 casi), di 8 nel centro Italia (da 19 a 27), di 6 nel nord-ovest (da 23 a 29). È stato poi registrato un calo dei decessi di 8 casi nel meridione (da 31 a 23) e di 6 nel nord-est (da 29 a 23). Le regioni con il maggior incremento di morti sul lavoro sono la Lombardia (+10 decessi) e la Sicilia (+7), mentre le regioni che registrano una diminuzione dei decessi sul lavoro sono Piemonte e Campania (entrambe – 4 casi), il Veneto (-3 casi) e la Puglia (-2). In generale, le denunce di infortunio sul lavoro che sono state presentate all’Inail prima della fine di febbraio sono state 121.994 – delle quali 114 denunciavano infortuni mortali. Il numero di denunce di infortuni sul lavoro è dunque aumentato del 47,6% rispetto alle 82.634 del primo bimestre del 2021 e del 26,4% rispetto alle 96.549 del periodo gennaio-febbraio 2020.
Nei primi tre mesi del 2022 ci sono state 115 morti bianche, 11 in più rispetto alle 104 che erano state registrate nello stesso periodo dell’anno scorso e 7 in più rispetto a due anni fa. E la Campania è in zona arancione per numero di morti bianche.
E’ il triste...
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