Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Sant'Antonio Abate, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto un 35enne di Boscoreale, in quanto gravemente indiziato dei reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate, tentata violenza sessuale e rapina nei confronti dell'ex fidanzata.

Le indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica ed espletate dai Carabinieri della Stazione di Sant'Antonio Abate, hanno permesso di cristallizzare un grave quadro indiziario nei confronti del giovane, il quale, non accettando la fine della propria relazione con la compagna, ha posto in essere nel corso di soli tre mesi reiterate condotte vessatorie e moleste in danno di quest'ultima, consistenti in pedinamenti, telefonate e messaggi, manifestando in maniera anche violenta la sua gelosia e la sua possessività verso la donna, sfrappandole di mano il telefono cellulare per leggere i messaggi ivi salvati, cosfringendola, in tal modo, a modificare le sue abitudini di vita, cambiando orari e percorsi abituali, nonché ad uscire di casa il meno possibile per timore di incontrarlo.

L 'escalation di comportamenti molesti e minacciosi ha trovato culmine in un grave episodio che ha indotto la donna a sporgere denuncia: l'indagato avrebbe dapprima tentato di baciarla contro la sua volontà e poi, davanti al rifiuto della donna, l'avrebbe aggredita fisicamente, provocandole delle lesioni al volto.

Espletate le forrnalità di rito, l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

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