Non ci sta la Turris, che ha affidato ad una nota ufficiale la dettagliata ricostruzione dei fatti accaduti nell'intervallo del Miramare. Non era la prima designazione per il Sig. Fiero in occasione di una gara della Turris. Si trattava della seconda, per la precisione. Sarebbe stato lo stesso arbitro a ricordare il precedente del 2 novembre 2014, quello della sfida di Mondragone, quando Sessana e Turris si contendevano il primato nel campionato di eccellenza. Furono gli aurunci ad aggiudicarsi il match ed a balzare in vetta alla classifica del girone A, grazie ad un rigore accordato dall'arbitro Fiero e poi realizzato da Rosi.

Nel corso dell'intervallo del Miramare, a fronte delle contestazioni dei dirigenti corallini, il direttore di gara avrebbe risposto in maniera secca, anzitutto ad Esposito. "Mi ha detto di mandargli il filmato di questo rigore - spiega Carlo Esposito - poi avremmo anche potuto riparlarne. Ha detto che stava ancora aspettando la mail con il filmato dell’altro rigore contestato dalla Turris”.

Poi le parole riferite a Vitaglione, intervenuto nel confronto tra direttore di gara e dirigente accompagnatore. “Vada a riguardarsi l’immagine del rigore – avrebbe dichiarato il Sig. Fiero di Pistoia in base alla ricostruzione del diesse corallino – e poi mi dirà. Adesso le do anche la mia mail, così può inviarmelo. Vi sto aspettando dalla partita di Mondragone".

In serata, il comunicato della società corallina, che ha fortemente stigmatizzato l'accaduto.

"La AP Turris Calcio si trova costretta a denunciare l'oltraggioso ed increscioso comportamento del Sig. Adalberto Fiero di Pistoia, che oggi al Miramare di Manfredonia ha scritto una pagina nera, nerissima del calcio italiano. Questa società non hai mai creduto alla malafede arbitrale, che purtroppo però oggi si è manifestata in pieno. Il Sig. Fiero di Pistoia, dopo aver decretato un'assurda ed ingiusta espulsione del portiere corallino Abagnale sull'azione del rigore dopo pochi minuti di gioco, ha letteralmente innervosito tutta la compagine di Baratto con cartellini gialli a raffica, che in poco più di mezzora hanno riguardato Somma, Imparato, Lordi e capitan Manzo. Al rientro negli spogliatoi per l'intervallo, l'arbitro proferiva queste parole ai dirigenti corallini Vitaglione ed Esposito: "Vi sto aspettando dall'anno scorso, quando mi dovevate mandare una mail col filmato di Mondragone per dimostrarmi che non era rigore". Una frase che ha letteralmente sancito come il direttore di gara stesse arbitrando la Turris con malafede e premeditazione. Per la cronaca, la gara di Mondragone si riferisce allo scontro diretto Sessana-Turris del 2 novembre 2014, che vide la Turris sconfitta con un rigore molto dubbio. Dopo più di un anno, quindi, il signor Fiero di Pistoia ha "aspettato" per "vendicarsi", di non si sa che cosa. Questo increscioso ed assurdo episodio non vuole assolutamente fornire alibi alla sconfitta odierna, che resta comunque figlia di una condotta arbitrale poco imparziale, della quale verranno informati e investiti gli organi competenti. La società si auspica che in occasione di una gara di fondamentale importanza come quella di domenica prossima, ci sia una designazione arbitrale congrua e giusta al fine di garantirne il regolare e tranquillo svolgimento".

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Manfredonia-Turris: la denuncia dei corallini