La vendetta dell'ex Del Sorbo si abbatte sul Savoia. Crollo dei bianchi contro la Lupa Roma
'Il bandito' segna la doppietta che stende gli oplontini. Ripresa inspiegabile per gli uomini di Papagni
25-04-2015 | di Gianluca Buonocore
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Crollo inspiegabile del Savoia, che perde 3-1 contro la Lupa Roma. I bianchi dominano nel primo tempo e vanno anche in vantaggio con Di Piazza. Poi nella ripresa i capitolini ribaltano il risultato grazie alla doppietta dell'ex Del Sorbo e a Tajarol.
LA PARTITA. Papagni inserisce di nuovo Scarpa dal 1’ assieme a Sanseverino, che prende il posto di Leonetti nel terzetto d’attacco. Al 5’ i bianchi si rendono subito pericolosi con Di Piazza ben imbeccato da Saric, ma Rossi e bravo e respinge. Al quarto d’ora Sirigu imbecca alla perfezione Cremaschi, che di testa spedisce clamorosamente fuori. I capitolini non pungono e così il Savoia può avanzare sempre il proprio baricentro. Al 31’ gli sforzi dei bianchi vengono così premiati. Dalla sinistra Scarpa pennella per Di Piazza che si aggiusta la sfera e la spedisce in rete. La Lupa avverte il colpo e così i bianchi sfiorano anche il raddoppio con Sanseverino all’ultimo secondo di recupero.
La ripresa comincia come peggio non potrebbe per i bianchi. Dopo 36’’ Bariti serve in area l’ex Del Sorbo, che non deve fare altro che realizzare. Il Savoia va in bambola e all’ 8’ per un fallo di mani in area subisce anche un rigore contro dopo un miracolo di Gragnaniello su Cerrai. Dal dischetto si presenta ancora ‘il bandito’ che segna senza esultare. La reazione dei bianchi diventa così rabbiosa. Al 10’ Di Piazza ci prova dal limite, ma Rossi è bravo nella respinta. Successivamente è Checcucci con un colpo di testa che termina di poco fuori. Le cose poi si mettono di male in peggio per il Savoia che al 18’ resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Verruschi. Sul capovolgimento di fronte Tajarol sfrutta l’ennesima amnesia difensiva e sigla il tris. Gli animi cominciano a riscaldarsi e i più nervosi sono Scarpa e Di Piazza. Quest’ultimo al 36’ viene sostituito ed è su tutte le furie. Al suo posto entra Leonetti, che conferma tutti i propri limiti facendosi soffiare subito il pallone del 3-2 a pochi passi da Rossi. E' l'ultima occasione di una gara indecifrabile giocata dal Savoia.
I bianchi sarebbero ancora salvi, anche se attendono martedì per la sentenza sul ricorso del -12 (tornerebbero a -3) della Reggina, sconfitta 3-2 a Foggia in zona Cesarini.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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