Ladri giovanissimi si intrufolano, di notte, nei locali del Quisisana Jazz Club. Un luogo dove si fa buona musica e che è molto frequentato a Castellammare, nella zona di via De Gasperi.

I ladri-ragazzini sono stati però immortalati dalle telecamere di video sorveglianza del locale. E, prima ancora che le immagini fossero inviate all’autorità giudiziaria, così come dichiarato sulla pagina fb del Quisisana,  “sbattuti” sulla pagina di facebook del club.

Volti più o meno visibili, anche se ripresi da telecamere infrarossi. Una sorta di moderno “wanted” del vecchio west targato Usa. Giustizia fai da te, veloce e rapida con cui provvedere ad identificare gli autori del furto.

E non sono mancate le polemiche: i ladri-ragazzini, probabilmente autori di una bravata anche se grave, avrebbero svaligiato i frigo delle bibite.

Adesso i loro volti circolano su fb e sui social quasi se avessero la scritta: ricercati. Il popolo dei social, sempre pronto alle discussioni senza mezze misure si è spaccato: da una parte chi plaude all’iniziativa della “gogna mediatica” per i ladri e chiede anzi che vengano subito catturati. Commenti che, amplificati dai social, suonano quasi come venti di vendetta: “scorticateli vivi e metteteli sotto sale” scrive un utente.

“Andrebbero bastonati a sangue selvaggiamente” conferma un altro. Un post che ha raggiunto 65 mi piace e quasi 63 condivisioni.

Dall’altra, invece, chi invoca uno stato di diritto e chiede che le immagini siano rimosse, consegnate alle forze dell’ordine che provvederanno ad identificare e punire i responsabili. Una minoranza, esigua e silenziosa, rispetto a chi chiede gogna pubblica e punizioni esemplari. 

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